
Comuzzo e Ikoné, situazioni diverse nel mercato in uscita
Firenze, 10 agosto 2025 - Dopo la tournée in Inghilterra e il buon test di Manchester, la Fiorentina si gode due giorni di relax. Non così per il direttore sportivo Daniele Pradè, impegnato su più fronti di mercato. Tra le situazioni più delicate c’è quella di Pietro Comuzzo. Fino a pochi giorni fa, il difensore non sembrava al centro di grandi movimenti, ma il possibile passaggio di Thiaw dal Milan al Newcastle potrebbe innescare un effetto domino: i rossoneri, alla ricerca di un sostituto, starebbero valutando proprio il centrale viola. Lo scorso gennaio, su volontà del presidente Commisso, la Fiorentina rifiutò un’offerta da 35 milioni del Napoli. Ad oggi non c’è ancora una trattativa, ma se dovesse partire Comuzzo, i viola sarebbero costretti a cercare un difensore titolare come braccetto destro.
Intanto, dal Brasile arriva la voce di un interesse del Vasco da Gama per Jonathan Ikoné, esterno classe ’98 ormai fuori dai piani tecnici di Pioli. Secondo i media locali, ci sarebbero già contatti tra l’entourage del giocatore e il direttore sportivo Admar, che conosce Ikoné dai tempi del Lille. La Fiorentina ha dato il via libera, sperando che il calciatore accetti la destinazione brasiliana. Al contrario di quanto fatto da Beltran con il Flamengo.
Settimana decisiva anche per il futuro di Rolando Mandragora, reduce da un trauma contusivo al ginocchio durante la prima fase di ritiro al Viola Park. Oltre a recuperare la forma in vista dell’esordio stagionale, il centrocampista attende sviluppi sul rinnovo di contratto. La Fiorentina offre un prolungamento fino al 2028 (con opzione per un anno in più) a una cifra leggermente superiore all’attuale ingaggio di 1,6 milioni. Il giocatore chiede circa 2 milioni. La distanza non è enorme, ma lo stallo va avanti da settimane. L’entourage di Mandragora spera in un ritocco verso l'alto da parte della Fiorentina, soprattutto dopo le cessioni di esuberi come Nzola e Sottil. La società, invece, valuta con prudenza il da farsi per non appensantire il monte ingaggi. Se non si troverà un accordo, il centrocampista — in scadenza nel 2027 — potrebbe essere ceduto per una cifra tra gli 8 e i 10 milioni, con la Fiorentina pronta a reinvestirli sul mercato.
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