ALESSANDRO LATINI
Fiorentina

Fiorentina, Il Colpo di Mezzanotte: Beltran-Mandragora bloccano il mercato. Il punto

Siwe e Shpendi giovani e funzionali per il ruolo di vice Kean, Ioannidis costa ancora troppo. Ma ora il mercato viola è in stallo

Beltran e Mandragora esultano dopo un gol (Foto social del calciatore argentino)

Beltran e Mandragora esultano dopo un gol (Foto social del calciatore argentino)

Firenze, 8 agosto 2025 - Il calciomercato della Fiorentina vive una fase di stallo. Dopo l’arrivo di Sohm, il club attende sviluppi concreti su alcune situazioni chiave. Su tutte, il futuro di Rolando Mandragora. Rinnovo o cessione? Il bivio è determinante per delineare le strategie a centrocampo. La società viola ha proposto al centrocampista un prolungamento del contratto fino al 2028, con opzione per un altro anno, mantenendo l’attuale ingaggio da circa 1,6 milioni di euro. L’entourage del giocatore, però, chiede un adeguamento a 2 milioni netti annui. La distanza resta, e per chiudere sarà necessario un passo avanti da entrambe le parti. Un aggiornamento è atteso entro la prossima settimana.

Un eventuale risparmio dalla cessione di alcuni esuberi — anche se difficilmente a titolo definitivo — potrebbe permettere alla Fiorentina di rilanciare. Se Mandragora dovesse restare, il reparto mediano sarebbe praticamente sistemato. In caso contrario si riaprirebbe il dossier centrocampisti. Il prezzo fissato da Pradè si aggira sugli 8-10 milioni di euro: una cifra in linea con quella necessaria, ad esempio, per Nicolussi Caviglia del Venezia. Per ora, però, l’unica offerta concreta per Mandragora è arrivata dal Betis, intorno ai 4 milioni.

Altro nodo critico: Lucas Beltran. Il rifiuto dell’argentino alla proposta del Flamengo ha complicato i piani della dirigenza viola. L’offerta brasiliana prevedeva 12 milioni più 3 di bonus, una cifra che avrebbe dato linfa al mercato in entrata, in particolare per tentare l’assalto (costoso) a Ioannidis. Ma la scelta dell’ex River ha lasciato Pradè con le mani legate. Beltran, ormai fuori dai piani tecnici (come confermato dall’esclusione contro il Nottingham), sembra destinato a partire. Già la scorsa stagione era vicino all’addio, ma allora le offerte erano vantaggiose per il giocatore, meno per la società. Oggi la situazione è diversa: l’unica proposta concreta è stata quella del Flamengo, rispedita al mittente. Gli agenti dell’attaccante continuano a sondare il mercato europeo, che resta la priorità per il classe 2001. La Fiorentina attende segnali. Con fiducia, ma anche con una certa urgenza.

Sul fronte acquisti, Daniele Pradè continua a lavorare su Zortea. Il Cagliari non si opporrebbe a una cessione di fronte a un’offerta attorno ai 10 milioni di euro, e il giocatore ha già fatto sapere di voler compiere un salto di qualità nella sua carriera.

Un altro innesto, invece, arriverà a prescindere dalle eventuali uscite in rosa: si tratta del vice Kean. Il profilo ricercato è chiaro — un attaccante giovane, dinamico, capace di attaccare la profondità, fisico e abile nella protezione della palla. Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto a cifre accessibili.

Tra i candidati c'è sempre Siwe del Guingamp, valutato circa 5 milioni. Un’altra pista porta a Cristian Shpendi del Cesena, osservato da tempo dagli scout viola: il costo è più elevato, ma conosce già bene il calcio italiano e rappresenterebbe una scommessa meno rischiosa. La strategia è chiara: inserire un profilo funzionale senza sforare il budget. E in questa logica, restano complicatissime operazioni onerose come quella per Ioannidis, per cui il Panathinaikos continua a chiedere almeno 30 milioni di euro.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su