Fiorentina-Atalanta 1-0, Italiano: "Ora si alza l'asticella. Siamo felici"

Firenze, 20 febbraio 2022 - "Quando si arriva da anni così difficili, prima bisogna raggiungere la quota che ci fa stare tranquilli e pensare in modo diverso. Abbiamo 42 punti, ora con la mente sgombra possiamo giocare anche in maniera diversa. Ora l'asticella si alza".

Nelle parole di Vincenzo Italiano c'è tutta la voglia d'Europa della Fiorentina. Dopo un paio di anni tristi, pensando a raggiungere la quota salvezza, ora il pensiero è orientato verso qualcosa di molto più ambizioso. Il successo fondamentale raccolto contro l'Atalanta rischia di essere la miccia che innesca l'esplosione di entusiasmo non solo della squadra, ma di tutta Firenze, verso una rincorsa a un posto in Europa oggi più che mai possibile. Anche Italiano non si nasconde e punta in alto: "La vittoria contro l'Atalanta è straordinaria. Dobbiamo migliorare ancora, ottenere qualche gol in più dagli esterni, essere più attenti in fase difensiva: aggiustando questo ed altro potremo parlare davvero di altro. Più punti facciamo e più soddisfazioni ci possiamo togliere. Oggi è stata una gara del tipo chi primo segna vince. Abbiamo rotto l'equilibrio con un bel gol. Siamo contenti, abbiamo giocato alla pari contro una grande squadra".

La Fiorentina da zona Europa o addirittura in lotta per il quarto posto Champions, come dice Max Allegri? "Allegri vuole metterci un po' di pressione - prosegue Italiano -. Siamo felici di stare nelle zone dove siamo ora e aver ribaltato il trend degli ultimi anni. I tifosi? È bellissimo dare soddisfazione alla gente. Questa è una piazza calda e averla dalla nostra parte è bellissimo".

Altro gol di Piatek, su assist di un grande Gonzalez. Italiano parla così dei due protagonisti di giornata: "Piatek mi sta stupendo. Ha un vantaggio rispetto a Cabral e Ikone: conosce campionato e lingua. Si è messo a disposizione in maniera esemplare. I gol ripagano il suo impegno. Nico è un trascinatore, ha questa caratteristica dentro. Ci dà tanto, ma deve incidere ancora di più. E' molto importante per noi nei confronti di testa. Lui però può incidere di più in fase di finalizzazione".

Piatek sembra aver già fatto dimenticare l'addio di Vlahovic: "Quando abbiamo perso Vlahovic temevo che fosse lui il nostro univo terminale offensivo. Invece ci siamo aggrappati alla nostra identità di gruppo e abbiamo dimostrato che si può continuare a giocare nel nostro modo e fare gol con altri protagonisti. Sono felice che stiamo dimostrando tutto questo in termini di punti. Abbiamo lavorato tanto e questo lavoro viene ripagato".

Italiano negli spogliatoi ha parlato al telefono con il presidente Rocco Commisso. Anche di rinnovo? "Vi dico la battuta che mi ha fatto il presidente a inizio stagione: "Se riusciamo a raddoppiare i punti dello scorso anno allora hai fatto un gran lavoro". Per ora ne abbiamo 17 in più... Il presidente la fa facile (dice Italiano ridendo ndr). Adesso abbiamo delle gare fondamentali. Vogliamo competere con le squadre che ci stanno ancora davanti".