NICCOLO' GRAMIGNI
Politica

Centenario del delitto Matteotti, Spini: “Fu maestro di politica”

Il presidente della Fondazione Rosselli di Firenze oggi a Roma per la ricorrenza alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Giacomo Matteotti

Giacomo Matteotti

Firenze, 10 giugno 2024 - “Siamo alla stele, che ricorda il luogo dove è stato rapito 100 anni fa il deputato socialista Giacomo Matteotti. Rapito e ucciso dalle squadre fasciste. È un centenario molto importante: via via che si approfondisce lo studio di Matteotti ci accorgiamo che non solo è stato un martire di democrazia e libertà ma è stato un vero e proprio maestro di politica. Volevo essere presente, in particolare quando il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto la sua corona”. Lo ha dichiarato il presidente della Fondazione Rosselli di Firenze Valdo Spini, oggi a Roma per ricordare i 100 anni dalla morte di Matteotti. “Il suo riformismo, intransigente nei principi di pace e libertà e democrazia, giustizia sociale e il suo metodo riformista cioè di graduale capacità di miglioramento delle condizioni di vita e potere delle classi lavoratrici era la posizione più giusta in quel momento – ha aggiunto Spini davanti alla stele -. E non fu a caso che il fascismo lo colpì vedendo in lui il suo avversario più pericoloso. Col suo stesso sacrificio Matteotti rappresentò la delegittimazione del regime fascista sia a livello nazionale che internazionale e rappresentò il valore dei suoi ideali socialisti che è un'idea che non è morta con lui”.