
Gli esponenti di LeD (Libertà e democrazia)
Firenze, 18 giugno 2025 – Una nuova formazione politica di laici che fanno riferimento alla dottrina sociale della Chiesa. L'obiettivo? "Una società giusta e solidale", che rimetta al centro qualcosa che si è perso, la "dignità umana" di tutti e ciascuno, travolta dalle molteplici esigenze della quotidianità come anche da un certo scollamento nei comportamenti concreti tra idee e reale pratica politica. Questo nuovo partito, 'Libertà e democrazia', di orientamento cattolico, si sta facendo strada nelle città italiane attraverso assemblee e confronti e giovedì 19 giugno si presenta a Firenze, alle 19, in Piazza della Madonna delle Neve, presso il ristorante 'Le carceri', con ingresso da via dell'Agnolo. A moderare i lavori Rosanna Purificato, della direzione politica nazionale. Quindi gli interventi di Salvatore Corrado, coordinatore di Led a Firenze e nel territorio della città metropolitana; Luca Guadagnucci, coordinatore regionale; Cheti Cafissi, responsabile nazionale Donne di Led; e Giancarlo Affatato, che di Led è presidente e coordinatore nazionale. "Tutto è nato dall'incontro con Monsignor Gianni Fusco, docente dell'Università Lumsa, assistente ecclesiastico nazionale dell’Ucid - spiega Affatato - Insieme abbiamo dato vita a un laboratorio chiamato Forum che si è trasformato in un vero e proprio partito, con l'obiettivo di riportare gli elettori che non votano alle urne. Vogliamo creare un movimento popolare che si occupi delle esigenze delle persone ed, in particolare, dei soggetti più fragili".
Forte dell'esperienza con l’Associazione “Futuro Italia", Giancarlo Affatato ha lavorato in questi mesi per mettere insieme tante persone intorno al progetto: "Abbiamo organizzato eventi in diverse città italiane, con riscontri e partecipazioni decisamente positivi. L’idea è quella di fornire risposte ai problemi reali che, quotidianamente, interessano migliaia e migliaia di famiglie (gestione degli anziani lungodegenti, soggetti diversamente abili, il mondo dei giovani, la precarietà del lavoro, la gestione delle carceri, ad esempio). L'obiettivo è comunicare "ai giovani, agli anziani, alle donne, lontani dalla politica, i nostri temi e riavvicinarli a questa affinché possano scegliere il governanti che il nostro Paese merita". Si tratta di mettere al centro una bussola per sanità, lavoro, sociale, istruzione e ambiente. Dell'organigramma toscano di Led sono Andrea Nencini, coordinatore di Prato e provincia; Luca Cipriani, Pistoia; Barbara Caruso, Grosseto; Michele Commare, Siena; Massimo Giorgetti, Pisa; Raffaele Turturro, responsabile segreteria organizzativa per la regione Toscana.