REDAZIONE FIRENZE

Vita, gioco e riscatto. Successo per l'anteprima di 'Play Boy' di Domenico Costanzo

Pieno il cinema Marconi in occasione della prima proiezione della nuova pellicola del regista fiorentino, con Giuseppe Ferraro e un gruppo di attori affiatato e convincente

Anteprima di 'Play Boy' di Domenico Costanzo, con Giuseppe Ferraro

Firenze, 16 dicembre 2021 - Entusiasmo, emozione, sala piena. Il timore iniziale che tutto vada bene: colori, audio, musiche. Regista e protagonista che si agitano un po' sulle sedie e attori e attrici che cercano di guardare un punto indeterminato per vincere la tensione. Poi tutto si scioglie. All'anteprima di martedì sera, 'Play boy' di Domenico Costanzo scorre sullo schermo del cinema Marconi con scioltezza e con quello sfondo così magico di Firenze, ritratto con maestria anche grazie alla direzione fotografica di Alberto Cavallini. E stupisce la prima prova cinematografica di Giuseppe Ferraro, il 'Play boy', autore dell'omonimo libro (ed. Jolly Roger) su questo don Giovanni dei nostri tempi a cui la vita potrebbe rivelarsi per sempre amara ma che non perde una leggerezza buona, che non affossa gli altri e che cerca un riscatto, espresso anche con tratti favolistici, con quelli che gli si rivelano amici per davvero e con le voci vere, come quelle dei genitori, che restano. In sala e sullo schermo ci sono Sofia, Marika, Diana, Natalia, Giulia e tutte le altre; e i vitelloni “amici”, alcuni tragicamente volti al “gioco”, che è la cifra su cui Costanzo ha costruito questo nuovo film: il distacco nel titolo tra “play” e “boy” vuol proprio sottolineare questo giocare con la vita che può avere due facce, tutte da scoprire con la visione di questo lungometraggio. Il film, oltre che da Ferraro, è interpretato da Johara Liguori, Eleonora Costanzo, Martina Pinzani e Mia Beghetto, che ne sono le protagonisti femminili, e da Sergio Forconi, che offre quel tocco di fiorentinità scanzonata e affettiva che dà rifugio al protagonista e lo salva dal disincanto. 'Play Boy' è prodotto da Tiberio Enzo.

Il nuovo lungometraggio firmato da Costanzo, tra l'altro sceneggiatore di diverse pellicole di Leonardo Pieraccioni, giunge dopo 'Ho sposato mia madre', che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica. Girato da maggio in Toscana, 'Play Boy' è stato condotto in porto e ora è pronto per la diffusione. "E' la prima volta che firmo un film che non nasce da una mia idea - spiega Costanzo - ma dall'incontro con Ferraro e dalla lettura del suo libro. Mi ha molto colpito il personaggio che lui racconta. A dispetto del titolo, non siamo davanti al 'collezionista di donne', quanto piuttosto a un Don Giovanni, un Casanova, che cerca risposte emozionali ai suoi confilitti interiori. Devo ringraziare tanti che hanno sostenuto il film e in particolare il Comune di Campi Bisenzio, che ha offerto gratuitamente le location per molte riprese". "Arriva un momento nella vita in cui per vincere bisogna mettere in gioco se stessi", dice Ferraro: "Questa è la consapevolezza alla quale giunge Johnny, ultima icona della stirpe dei Playboy, dopo aver affrontato le prove davanti alle quali il destino lo ha posto. Spensieratezza, donne da favola e profondo dramma personale si rincorrono su una giostra che gira vertiginosamente, dove il protagonista ama, soffre e cresce senza mai rinunciare a quel sorriso con il quale ha deciso di andare incontro al mondo".