
Pitti Bimbo 2023
Firenze, 20 gennaio 2023 - Buona la chiusura della 96esima edizione di Pitti Immagine Bimbo che si chiude oggi alla Fortezza da Basso, segnando ancora un punto a favore di Pitti Immagine che dopo Pitti Uomo 103 coglie il successo anche nella moda baby. Fiducia da parte degli espositori, per il 70% stranieri sui 250 in fiera, e buone prospettive per questo 2023 che parte tutto in salita per la moda dei piccoli strozzata dalle grandi catene, dal calo della natalità e dalla crisi economica ed energetica.
“I dati sui compratori, così come il numero degli espositori, entrambi in deciso aumento rispetto allo scorso gennaio, ci dicono che il salone ha ripreso la sua leadership internazionale – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – ma rappresentano soltanto un elemento della nostra soddisfazione per come sono andate le cose, perché dietro la dimensione quantitativa c’è grande qualità, un lavoro accurato, una costante capacità di innovazione. Sia sul fronte dell’offerta di prodotto – per ricerca stilistica, materiali, raffinatezza della manifattura, orientamento alla sostenibilità – sia su quello della domanda, con un mix internazionale molto interessante di negozi fisici e online, boutique specializzate, catene, department e concept stores. E da parte di noi organizzatori non c’è stata soltanto la consueta (ma non scontata!) opera di selezione e curatela nei padiglioni, ma anche un promettente allargamento delle merceologie esposte: dal mondo della scuola allo sport, dai giocattoli agli arredi per le camerette, dall’oggettistica di design all’editoria. Pensiamo che questo, sempre più, debba essere il Pitti Bimbo del futuro”.
I dati di oggi alle 12.00. con ancora alcune ore di apertura, danno come registrati oltre 2.000 compratori, 1.460 compratori italiani e 600 esteri, provenienti da quasi 70 paesi. Complessivamente, i visitatori in totale dovrebbero superare le 3.000 presenze. Ai primi posti ci sono Turchia, Gran Bretagna, Spagna, Russia, Germania, Francia, Grecia, Arabia Saudita, Corea del Sud e Serbia.
Da segnalare anche l’ampia partecipazione del Medio Oriente e dell’Africa mediterranea, dell’Europa dell’Est, dell’Heartland euroasiatico, il ritorno del Giappone e la conferma dei grandi buyers americani.
Ottimo anche il risultato dell’iniziativa allargata alla città con grande partecipazione di pubblico: "La città dei bambini gentili”, il programma di laboratori, eventi e incontri promossi da Pitti Bimbo che coinvolge per la prima volta Firenze e alcuni dei suoi luoghi “magici”, dai musei alle librerie, che prosegue fino a domani.