
Roberto Vecchioni (foto Ansa)
Firenze, 9 aprile 2024 - Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani consegnerà il Pegaso d'oro a Roberto Vecchioni. In vista dell’imminente concerto fiorentino al Musart Festival, Vecchioni incontrerà la stampa toscana, giovedì 11 aprile alle ore 15, alla Sala Rossa della Paggeria del Parco Mediceo di Pratolino. Nell’occasione il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, consegnerà all’artista il massimo riconoscimento della Regione Toscana. I giornalisti interessati a partecipare potranno usufruire, su richiesta, di un bus-navetta per raggiungere il Parco Mediceo di Pratolino. Partenza ore 14,15 dal Mandela Forum. Per info: [email protected]. Il Pegaso d'Oro è un riconoscimento istituito dalla Giunta regionale nel 1993 per segnalare cittadini italiani o di altri Paesi, che hanno reso un servizio alla comunità nazionale e internazionale attraverso la loro opera in campo culturale, politico, filantropico e del rispetto dei diritti umani.
Il premio consiste in una riproduzione del cavallo alato Pegaso, eletto a simbolo della Regione Toscana già a partire dalla prima legislatura, tratto, e in parte modificato, da una moneta attribuita a Benvenuto Cellini, oggi conservata al Museo nazionale del Bargello di Firenze. Da “Samarcanda” a ”Stranamore”, da “Luci a San Siro” a “L’infinito”. Sono alcuni dei tanti capolavori della musica italiana che portano l’inconfondibile firma di Roberto Vecchioni, professore, scrittore, autore e cantautore. Il Professore della musica italiana riparte con i live dopo il successo della partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo nella serata delle cover in duetto con Alfa con il brano “Sogna ragazzo sogna” che da marzo è sulle piattaforme digitali nella nuova versione, per Artist First e DM Produzioni.
La grande forza di quell'esibizione, che ha emozionato tutta Italia, ha rappresentato una sorta di passaggio di consegne di alcuni valori dal maestro all’allievo in un confronto generazionale fra chi incarna l’esperienza e chi ha ancora molti sogni da realizzare. L'uscita del brano rappresenta il desiderio di portare avanti questo messaggio e di contribuire a far conoscere alle nuove generazioni una perla di uno dei padri storici della canzone d’autore in Italia. Intanto è in libreria “Tra il silenzio e il tuono”, il nuovo libro di Roberto Vecchioni edito da Einaudi. Già dal titolo, autocitazione di “Chiamami ancora amore”, emerge il rimando autobiografico insieme all’analisi dei grandi temi che animano la passione del cantautore: la letteratura, la filosofia, la musica e il cinema. Maurizio Costanzo