Il 26 maggio 1897 il giorno del debutto di Dracula, il capolavoro di Bram Stoker

Contrariamente a quanto si potrebbe credere, al momento della sua pubblicazione il libro non ebbe immediata fortuna

Dracula (foto web)

Dracula (foto web)

Firenze, 26 maggio 2023- Il 26 maggio del 1897 venne dato alle stampe un libro che ha fatto la storia della letteratura: Dracula, il capolavoro dell’irlandese Bram Stoker.

Per scriverlo, l’autore passò molti anni a studiare il folklore europeo e, ovviamente, le storie che si tramandavano sui vampiri. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, al momento della sua pubblicazione questo libro non fece immediatamente fortuna: iniziò a ottenere un grande successo solo a partire dalla seconda metà del secolo successivo. Il libro ha ispirato molti film, e Dracula è diventato così popolare che alcuni luoghi sono diventate mete turistiche, come ad esempio il castello di Bran, luogo in cui è nata la leggenda.

È visitabile e camminando attraverso un labirinto di corridoi, angoli bui e scale scricchiolanti, i visitatori possono scoprire passaggi segreti e godere di una vista suggestiva dal terrazzo del castello, che si apre sull’orizzonte della Transilvania. In più occasioni è stato lo stesso Dacre Stoker, esperto di vampiri e grande appassionato del romanzo di suo zio, ad accogliere gli ospiti raccontando loro vecchie storie sugli innumerevoli e oscuri segreti che riguardano i vampiri. Dacre ha raccontato come il crudele e sadico Vlad di Valacchia divenne noto come Dracula, e come la sua leggenda sia durata nei secoli. Tocca poi come sempre agli ospiti decidere se credere alla storia o se classificarla come mito.

Dalla fantasia alla realtà: il leggendario 'castello di Dracula', durante la pandemia, è diventato anche un centro di vaccinazione anti-Covid per i viaggiatori che hanno potuto unire l'utile al dilettevole, ricevendo un "certificato di vaccinazione al Castello di Bran" e l'accesso gratuito alla mostra di strumenti medievali di tortura. Nasce oggi Miles Davis nato il 26 maggio del 1926 ad Alton. Grande compositore e trombettista jazz, considerato tra i più innovativi musicisti statunitensi, ha detto: “La musica e la vita sono solo questioni di stile”.

Maurizio Costanzo 

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