REDAZIONE FIRENZE

Tessile, mezzo secolo di Lineapiù Italia: “Interpretare il presente e immaginare il futuro”

L’azienda, fondata da Giuliano Coppini nel 1975, dal 2010 è guidata da Alessandro Bastagli. “Lavoriamo ogni giorno per innovare, nel segno della qualità, dell’eccellenza e di una creatività che sa parlare al mondo”

Alessandro Bastagli, titolare di Lineapiù Italia (Attalmi)

Alessandro Bastagli, titolare di Lineapiù Italia (Attalmi)

Firebze, 3 luglio 2025 – Un traguardo importante e prestigioso per una delle eccellenze mondiali del settore dei filati. Lineapiù Italia compie 50 anni, evento celebrato durante l’appuntamento di Pitti Filati. 

L’azienda, fondata e sviluppata Giuliano Coppini a Capalle (Campi Bisenzio, in provincia di Firenze) nel 1975, e dal 2010 guidata da Alessandro Bastagli, è un punto di riferimento per il mondo della maglieria e della moda. Cinquant’anni di innovazione, intuizioni estetiche, di ricerche sui materiali e di collaborazioni con le più grandi maison del mondo.

“Dal 2010 ho l’onore di guidare Lineapiù Italia - afferma Alessandro Bastagli, presidente della società - da allora, il mio impegno è stato quello di consolidare un patrimonio di cultura d’impresa unico nel suo genere, portandolo nel futuro senza tradire quei valori nati dalla genialità e dalle intuizioni di Giuliano Coppini, fondatore e anima di Lineapiù per 40 anni. Lavoriamo ogni giorno per innovare, nel segno della qualità, dell’eccellenza e di una creatività che sa parlare al mondo. Celebrare cinquant’anni di storia – prosegue Bastagli - significa riflettere sulle radici ma, soprattutto, rilanciare una visione. Significa investire in ricerca, sostenibilità e cultura del progetto, costruendo un sistema moda capace di interpretare il presente e immaginare il futuro con coraggio e coerenza”.

Per celebrare l'anniversario a Pitti è stato allestito uno stand con un'installazione immersiva: una foresta con strutture arboree rivestite di maglia (ogni albero si racconta attraverso un punto maglia) ed è stata avviata una collaborazione con 21 studenti di Polimoda, coordinati dalla stilista Naira Khachatryan. Il risultato è una mostra con 11 abiti in maglia e sette arazzi, che rileggono il filato come materia viva, capace di raccontare un'idea.

Tra le  novità per la stagione autunno-inverno 202-2027, c'è il filato-gioiello Queen, con una tecnologia mai usata prima per raccogliere e riflettere la luce delle paillettes.

Roberto Davide Papini