Assegno unico universale, la Cisl aiuta i toscani a presentare la domanda

Open day per supportare gli utenti: il calendario degli appuntamenti

Assegno unico 2022

Assegno unico 2022

Firenze, 7 marzo 2022 – E' possibile presentare in autonomia la domanda per richiedere il nuovo assegno unico per chi ha figli a carico con meno di 21 anni. Basta avere lo Spid e un Isee valido e collegarsi al sito dell'Inps. A chi però trova difficoltà a farlo, viene in aiuto la Cisl, che organizza sabato 12 marzo, dalle 9 alle 12, nelle sedi del patronato Inas della Toscana, un'apertura straordinaria. Altri ‘Open day’ dedicati esclusivamente all’assegno unico sono stati programmati per sabato 9 aprile e sabato 7 maggio.

Dal 1° gennaio 2022 infatti le famiglie possono chiedere questo beneficio economico riconosciuto ai nuclei familiari in cui sono presenti figli a carico con meno di 21 anni, in base alla situazione economica del nucleo fotografata dall’Isee. L’assegno unico sostituisce gli assegni al nucleo familiare e le detrazioni di imposta, che da marzo scompariranno dalle buste paga degli italiani, e può essere chiesto da tutti i cittadini, non solo dai lavoratori dipendenti. Indispensabile però essere in possesso dell’Isee 2022, che potrà essere fatto anche successivamente alla domanda per l’assegno unico, ma entro il 30 giugno.

“Abbiamo deciso di svolgere questi ‘Open day’ per venire incontro alle richieste dei toscani che devono chiedere il nuovo assegno unico” spiega il responsabile del patronato Inas-Cisl della Toscana, Marco Manfredini. “Si tratta di un istituto importante, che può significare da 50 a 175 euro al mese per ogni figlio minorenne, a seconda dell’Isee, è previsto, con cifre diverse, fino ai 21 anni e con maggiorazioni per condizioni particolari”. “Aiuteremo chi si presenta nei nostri uffici sabato a presentare la domanda per l’assegno unico e, se è sprovvisto dell’Isee, anche a prenotare un appuntamento in uno dei Caf Cisl per farlo gratuitamente. E’ importante – prosegue Manfredini – che sia presentata la domanda quanto prima perché quanti riscuotevano gli assegni familiari e avevano diritto alle detrazioni di imposta, dal primo marzo non troveranno più queste cifre in busta paga; con la retribuzione del mese di marzo il lavoratore avrà quindi una diminuzione in busta: sarà compensata dall’assegno unico, che però deve essere richiesto”.

E’ possibile verificare se si ha diritto all’assegno unico sul sito www.cisltoscana.it o su www.inas.it. Gli uffici Inas sono aperti ogni giorno, per questa come per molte alte pratiche e attività a servizio dei cittadini.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro