NICCOLO' GRAMIGNI
Economia

A Firenze focus sulle società Benefit, 'strumento innovativo'

Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione Eugenio Giani e la sindaca di Firenze Sara Funaro

Il convegno a Firenze

Il convegno a Firenze

Firenze, 7 maggio 2025 - Convegno oggi a Firenze su società Benefit e beni comuni. L'iniziativa è stata organizzata per riflettere sul ruolo strategico di tali società nel ridisegnare il rapporto tra servizi pubblici locali e comunità, in un'ottica di sostenibilità, responsabilità sociale e valorizzazione dei beni comuni: tra i partecipanti il professor Stefano Zamagni che ha fatto una lectio magistralis e ha spiegato che "tale processo è stato già avviato in Italia, non siamo messi male rispetto agli altri Paesi. Però bisogna dargli una spinta", che può partire proprio dalla Toscana. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha sottolineato che le società Benefit "consentono di fissare anche in termini legali degli obiettivi per la gestione delle utilities che hanno una dimensione, una funzione di interesse collettivo, di carattere sociale, non solo della ricerca cerca dell'utile, del profitto, del dividendo". La sindaca di Firenze Sara Funaro ha ricordato che il "Comune ha già iniziato il percorso delle società Benefit, lo ha fatto come apripista a livello italiano con Afam, inserendo quelli che sono scopi sociali e di sostenibilità all'interno dello statuto della partecipata. Per questo il mio auspicio è di arrivare a un certo punto ad avere tutte le partecipate del Comune che possano inserire, tra i propri scopi, la possibilità di diventare società" Benefit. Nicola Perini, presidente di Confservizi Cispel Toscana, ha spiegato che "le imprese pubbliche locali sono chiamate oggi a una sfida nuova e cruciale: coniugare efficienza gestionale e sostenibilità, generare valore economico ma anche sociale e ambientale. Il modello delle società Benefit offre uno strumento concreto e innovativo per rafforzare il legame con i territori e dare una forma più moderna, trasparente e responsabile all'azione pubblica". “In questi anni, Anci Toscana ha creduto profondamente nei principi dell’economia civile e della gestione condivisa dei beni comuni – ha dichiarato Alberta Ticciati, delegata all’economia civile, partecipazione e beni comuni di Anci Toscana –. Abbiamo lavorato con amministratori, cittadini, esperti e operatori del Terzo Settore per organizzare iniziative, convegni e percorsi di sensibilizzazione con uno spirito di servizio e di sperimentazione, nella convinzione che solo un nuovo patto tra istituzioni, cittadini e imprese possa davvero generare valore sociale, ambientale ed economico duraturo. Le società Benefit sono in questo approccio interlocutori credibili e partner essenziali nella costruzione di servizi pubblici più equi, sostenibili e partecipati, capaci di raggiungere sviluppo economico, ma anche civile e collettivo verso finalità sociali e ambientali, indispensabili per affrontare con efficacia le sfide del nuovo secolo”.