REDAZIONE FIRENZE

"Tutti in carrozza!", quando la famiglia allargata non era così diffusa

La storia di Sandra Cuccaro raccontata in un libro da Maria Serena Quercioli. Da Napoli a Firenze un viaggio lungo una vita con la convivenza fra religioni diverse e l'esclusione dalla chiesa negli anni novanta per la scelta come compagno di un uomo divorziato. Sino a quando...la protagonista decide di andare "controcorrente"

Sandra Cuccaro e Maria Serena Quercioli

Campi Bisenzio, 25 dicembre 2019 - La storia di due bambine, figlie di una delle prime coppie divorziate d’Italia, nel 1973 che dal sud arrivano a Firenze a bordo di un treno: è l’inizio del loro viaggio della vita fatto di difficoltà, rinunce, amarezze. “Tutti in carrozza! Sandra Cuccaro, viaggio di una vita controcorrente” è il libro della giornalista de La Nazione Maria Serena Quercioli, uscito per le edizioni Attucci di Carmignano. Il volume, presentato nei giorni scorsi in Regione, è focalizzato sulla vicenda di Sandra Cuccaro, classe 1967, (oggi agente della polizia municipale di Firenze) e della sua famiglia allargata e multireligiosa nel quartiere dell’Isolotto degli anni Settanta e Ottanta. Una vita tutta in salita: dall’agiatezza lasciata nella casa di Napoli alle rinunce per la precarietà della situazione economica che la nuova famiglia allargata incontrerà a Firenze, oltre alle costanti conflittualità interne al nucleo familiare. Poi negli anni Novanta arrivano le nozze di Sandra e piove su di lei una nuova “tegola” per la scelta come compagno di un uomo divorziato: la donna è tagliata fuori dalla chiesa che frequentava e fu licenziata persino dal lavoro in quanto dipendente di una cooperativa di matrice cattolica. Da lì partirà un percorso “controcorrente” fatto di determinazione e coraggio, alla ricerca di accoglienza e felicità. Quell’accoglienza e il rientro nella chiesa che Sandra troverà solo dopo il suo trasferimento di casa a San Donnino e l’inclusione nella parrocchia. La prefazione è dell’avvocato Barbara Gualtieri, presidente del Movimento Difesa del Cittadino di Firenze la quale sottolinea come “il libro impegna il lettore a collaborare, a completare il racconto con la propria esperienza e col proprio linguaggio fino ad andare ad abitare “a casa” di Sandra e condividere con lei delle esperienze. La forza materna sottile, flessuosa e moderna costituisce l’elemento di trapasso dall’intimità alla società”. Il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, nel suo intervento, aveva sottolineato “l’attualità degli argomenti trattati nel libro”. Sandra Cuccaro ha voluto raccontare la sua esperienza dove tante donne possono ritrovarsi: la sua è una testimonianza di fede, quella autentica che ti porta ad avere una gratitudine per la vita, anche se e soprattutto quando le cose non sono andate per il verso giusto. In copertina c’è una curiosa foto di Monica e Sandra Cuccaro, scattata proprio per Natale, per mano ad uno sconosciuto babbo Natale e con l’espressione non proprio felice che racchiude negli sguardi la vita difficile di quegli anni, per due bambine che già avevano capito tutto. Il libro “Tutti in Carrozza!” è disponibile nelle librerie di Prato Desireè (via Carlo Marx) e Gori (via Ricasoli), all’edicola di Carmignano (piazza Vittorio Emanuele II) e quella di Seano (Pista Rossa). Nei primi mesi del nuovo anno il libro sarà presentato anche a Campi Bisenzio e a Prato.