A Firenze nasce la Rete della cultura scientifica

All'interno otto storiche istituzioni culturali cittadine. La presentazione all'Accademia dei Georgofili

Un momento della presentazione all'Accademia dei Georgofili

Un momento della presentazione all'Accademia dei Georgofili

Firenze, 8 marzo 2023 - A Firenze nasce la Rete della cultura scientifica. All'interno ci sono otto storiche istituzioni culturali ovvero l'Accademia dei Georgofili, Accademia italiana di scienze forestali, Accademia Toscana di scienze e lettere 'La Colombaria', Fondazione osservatorio Ximeniano, Fondazione scienza e tecnica, Gabinetto scientifico letterario Vieusseux, Museo Galileo e Società toscana di Orticultura.

La presentazione all'Accademia dei Georgofili, è stato reso noto anche il Manifesto della Rete che vuole “elaborare un'offerta culturale d'avanguardia e per consentire un approccio organico a ricerche multidisciplinari, in linea con gli obiettivi europei di 'Sviluppo sostenibile' e quindi dell'agenda 2030 e del Next Generation Eu”.

Per l'inizio della sua attività la Rete della cultura scientifica, come chiarito alla presentazione all'Accademia dei Georgofili, ha scelto come parola chiave 'Terra', con una serie di eventi che si terranno in tutto il 2023. Il coordinatore del comitato tecnico-scientifico è Paolo Nanni, accademico dei Georgofili.

“Vogliamo avvicinare la società civile alla cultura scientifica – ha dichiarato il presidente dell'Accademia dei Georgofili Massimo Vincenzini –. Firenze ha realtà importanti e storiche, noi ad esempio stiamo per inaugurare i 270 anni. C'è bisogno però di mettere insieme tutte queste realtà, proporre ai cittadini percorsi, iniziative, mostre, seminari. Solo così possiamo avvicinare le persone alla cultura scientifica: abbiamo anche bisogno di cambiare linguaggio, in modo che questo possa essere più divulgativo. La Rete è aperta, spero che a questo nucleo iniziale si possano aggregare altre associazioni”.

“Fin dall'inizio, da quando Vincenzini, mi ha parlato di questo progetto della Rete io ho aderito con grande entusiasmo, a nome del Comune di Firenze - ha spiegato il sindaco di Firenze Dario Nardella -. Da molti anni si parla della necessità di dare la giustizia dignità e visibilità all'immenso patrimonio di istituzioni che operano nel campo della cultura scientifica. Trovo che la costruzione di questa Rete sia un fatto straordinario che deve impegnarci non solo a un coordinamento ma pure alla creazione di progetti integrati. Potremmo aprire anche un canale con l'Ateneo di Firenze”. Tra i partecipanti alla presentazione anche il direttore generale di Cr Firenze Gabriele Gori secondo cui la Rete “è una importantissima iniziativa, qui c'è una dimensione culturale unica”.

Niccolò Gramigni

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