Palazzo Vecchio e Museo Novecento senza barriere: al via l’abbattimento degli ostacoli

Verranno realizzate opere tattili, segnali visivi e panchine nei percorsi interni. Progetto complessivo da 1 milione di euro

Palazzo Vecchio

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Firenze, 21 marzo 2023 - Migliorare il livello di accessibilità dei musei di Palazzo Vecchio e Museo Novecento per adeguarsi agli standard dei migliori musei nazionali, ma anche aumentare l’accoglienza e la riconoscibilità dei luoghi dall’esterno, lavorare sulle barriere fisiche, sensoriali e culturali, implementando la comunicazione e la formazione del personale, oltre a rendere accessibile anche il contenuto dei musei attraverso opere tattili. Sono gli obiettivi degli interventi che hanno avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta della vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini e dell’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci, per un valore complessivo di 1 milione di euro finanziati con fondi Pnrr.  “Continuiamo a lavorare per rendere arte e cultura sempre più accessibili e fruibili. – ha evidenziato la vicesindaca Bettini – Questo pacchetto di interventi permetterà davvero un salto di qualità nella fruizione del Museo di Palazzo Vecchio e del Museo Novecento”.  “Questi importanti interventi sull’accessibilità e sull’accoglienza - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Titta Meucci - consentiranno di potenziare la funzione socio-culturale del Museo di Palazzo Vecchio e del Museo Novecento, rendendo questo patrimonio ancora più fruibile da tutti attraverso l’abbattimento delle barriere all’ingresso e nei percorsi interni, non solo dal punto di vista fisico ma anche dell’inclusione sensoriale”. 

Gli interventi di Palazzo Vecchio

Per Palazzo Vecchio, gli interventi consistono in lavori per eliminare ostacoli fisici sui percorsi di accesso e transito nella struttura, ma anche pali, arredi, apertura temporanea di porte, piani disconnessi; con in più il rinnovamento degli attuali spazi laboratorio al piano terreno (atelier di manualità e teatrino delle storie) con arredi e strumenti per proporre attività, iniziative e contenuti pienamente accessibili e inclusivi, rivolti a diverse tipologie di utenza. Sarà poi realizzato un intervento per la fruizione ampliata del Museo Civico per non vedenti tramite azioni sull’immagine architettonica dell’ingresso che ne permettano una immediata individuazione; la realizzazione di spazi temporanei di attesa per proteggere i fruitori da disagi climatici, posa in opera di segnali visivi e tattili, ovvero di Linea di orientamento guida e sicurezza (Loges) nel Cortile della Dogana, in prossimità dell’ingresso al Museo Civico e alla biglietteria, della sezione museale “Tracce di Firenze” e dell’accesso alla sezione del Teatro Romano. Nel progetto è prevista anche la realizzazione di alcune postazioni polisensoriali lungo il percorso museale con stimoli uditivi, tattili e visivi per una fruizione inclusiva e universale delle sale.

Gli interventi del Museo Novecento

Per il Museo Novecento, il progetto intende eliminare le barriere fisiche attualmente presenti per l’accesso al museo e la fruizione del laboratorio artistico e digitale, mirando anche ad ampliare le forme di fruizione delle opere esposte grazie a strumenti polisensoriali che consentano una visita efficace anche da parte delle persone ipovedenti o cieche. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo accesso completamente in piano, percorribile da persone con disabilità fisiche ma anche sensoriali e la realizzazione di arredi e sedute che renderanno ben visibile l’accesso al museo. Per quanto riguarda gli allestimenti, sarà realizzata un’area informativa di prima accoglienza e orientamento ai servizi del museo, integrata nel nuovo sistema di salita dalla piazza all'interno del loggiato, per facilitare attraverso la fruizione tattile e sensoriale la percezione dei servizi offerti dal complesso museale e del contenuto artistico.

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