NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

Prorogata a Firenze la mostra su Verrocchio, Ghiberti e Giambologna

L’appuntamento è al Museo del Bargello fino all'11 settembre

C'è tempo fino all'11 settembre

C'è tempo fino all'11 settembre

Firenze, 2 settembre 2023 - Altri dieci giorni a Firenze al Museo nazionale del Bargello per il 'San Giovanni Battista' di Lorenzo Ghiberti, l''Incredulità' di san Tommaso di Andrea del Verrocchio e il 'San Luca' del Giambologna, ovvero tre fra i massimi capolavori della statuaria bronzea rinascimentale, provenienti dal Museo di Orsanmichele attualmente chiuso per lavori di restauro.

Le opere selezionate per l'esposizione temporanea, a cura di Maria Benedetta Matucci con la collaborazione di Firenze Musei e allestimento di Opera laboratori, provengono tutte dalle edicole situate sulla facciata orientale di via de' Calzaiuoli. Il 'San Giovanni Battista' di Ghiberti (1413-1416), la prima statua monumentale del Rinascimento, viene dal tabernacolo dell'Arte di Calimala, mentre il 'San Luca' del Giambologna (1602) fu commissionato dall'Arte dei Giudici e dei Notai.

L'opera dello scultore fiammingo si contraddistingue per la grande potenza espressiva e, a differenza degli altri due bronzi, non aveva mai avuto altre occasioni fino allo scorso aprile, di lasciare il palazzo di Orsanmichele, se non per la necessaria messa in sicurezza durante la seconda guerra mondiale e per il restauro del 2001. Infine, il gruppo verrocchiesco dell''Incredulità' (1467-1483), scenograficamente allestito in mostra entro una nicchia sopraelevata ad una altezza prossima a quella del tabernacolo originale, rappresenta l'Università della Mercanzia.