Le donne di Elisabetta Rogai in mostra all'Harry's Bar The Garden

Inaugurata ieri la mostra della nota pittrice fiorentina: “Così ho voluto celebrare l'ingegno e la personalità del mondo femminile”

Elisabetta Rogai insieme ai numerosi ospiti istituzionali presenti alla sua inaugurazione

Elisabetta Rogai insieme ai numerosi ospiti istituzionali presenti alla sua inaugurazione

Firenze, 9 marzo 2023- Una mostra che ha il sapore di un cerchio che si completa, per Elisabetta Rogai, artista fiorentina divenuta famosa in tutto il mondo per la tecnica dell'EnoArte. Inaugurata ieri alle 17,30 la sua personale Genius, nelle sale dell'Harry's Bar The Garden, all'interno del Grand Hotel Sina Villa Medici. Per la pittrice si tratta di una sorta di ritorno alle origini, per più di un motivo: in primis la tematica scelta, ossia l'analisi e l'indagine su quell'universo femminile che aveva caratterizzato le sue prime mostre, dall'Essenza dell'Essere (nel 2001) a Forti Emozioni (2002) fino a La forza e la virtù, nel 2004.

Ma c'è anche un altro motivo per il quale Genius segna un momento simbolico nella carriera di Elisabetta Rogai: è proprio nelle sale dell's Bar sui lungarni, infatti, che nella primavera del 2011 venne presentata per la prima volta al pubblico nazionale l'EnoArte, che aprì all'artista le porte della critica e del pubblico internazionali, portandola in pochi anni da Los Angeles a Hong Kong.

A distanza di dodici anni Elisabetta Rogai sceglie la ricorrenza dell'8 marzo per tornare a raccontare le “sue” donne, e lo fa sotto le insegne dei luoghi che l'hanno vista cimentarsi per la prima volta con la tecnica artistica del dipingere usando il vino rosso al posto dei colori. Un modo per celebrare le eccellenze vinicole Italiane, insieme soggetto e strumento per realizzare le sue opere wine-made, come nel caso del Drappellone del Palio di Siena del 2015. Insieme alle figure femminili e ai quadri dipinti con l'EnoArte, però, Genius offrirà anche una carrellata dell'evoluzione artistica della pittrice.

Non mancano i cavalli, che negli ultimi anni hanno rappresentato una costante ispirazione, così come le opere dipinte su marmo o su tela jeans. Versatilità e tecnica, dunque, per celebrare quel “Genius” che Elisabetta Rogai intende nel significato originario latino, ossia ingegno: “Con questa mostra – conferma l'artista – ho voluto omaggiare l'ingegno e la personalità del mondo femminile, dando voce alle sue sfaccettature che rendono le donne creature uniche e preziose”. All'inaugurazione erano presenti Eugenio Giani, Alessia Bettini, Cecilia Del Re, Cristina Acidini, Monica Baldi e Alessandro De Sanctis. La mostra Genius sarà visitabile fino al 31 marzo. Ingresso libero. Info:www.elisabettarogai.it

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