OLGA MUGNAINI
Cultura e spettacoli

Torna visitabile la Loggia dei Lanzi, ora tocca agli Uffizi

Torna visitabile la "sala " all'aperto con celebri sculture, fra cui Perseo con la testa di Medusa del Cellini e il Ratto delle Sabine del Giambologna.

La riapertura della Loggia dei Lanzi

Firenze, 2 giugno 2020 - Torna accessibile al pubblico nel giorno della Festa della Repubblica la Loggia dei  Lanzi, che ospita capolavori come il Perseo con la testa di Medusa realizzato nel Cinquecento da Benvenuto Cellini. A tagliare il nastro, oggi, il direttore delle Gallerie, Eike Schmidt, insieme al sindaco di  Firenze, Dario Nardella, entrambi con la mascherina con il tricolore.

"Questo è il punto in cui si incontrano Stato e Comune di  Firenze- ha detto Schmidt - La Loggia dei  Lanzi, di nuovo accessibile anche dall'interno, è la sala degli Uffizi aperta 24 ore su 24 e ospita alcuni dei capolavori assoluti della storia della scultura. 'Ribenvenuti' a tutti in questa bellissima Festa della Repubblica". La Loggia, che è sempre a ingresso gratuito, sarà accessibile a un massimo di dieci persone per volta e avrà le stesse misure di sicurezza degli altri musei: gel sanificante, misurazione della temperatura e mascherina obbligatoria. "Vedere la piazza già oggi con tante persone, soprattutto fiorentini, e' una grandissima gioia - ha detto Nardella- Faccio tantissimi auguri a tutti noi e al direttore perché questa Festa della Repubblica sia anche il giorno di rinascita della città. Ed è giusto che questa rinascita avvenga partendo dalla cultura. Viva la cultura, viva Firenze e viva la Repubblica". 

Proprio in questi giorni, un team di restauratori grazie a un braccio meccanico estendibile fino a 25 metri di altezza ha controllato, pulito e messo in sicurezza le superfici in pietra della Loggia che "godono di buona salute strutturale".  Domani, invece, sarà la volta della attesissima riapertura degli Uffizi.  "Domani sarà una giornata storica - commenta il direttore Schmidt - Solo quattro volte, nell'ultimo secolo, la Galleria ha dovuto chiudere i propri battenti. E' successo durante la seconda guerra mondiale; quindi nel '66, quando ci fu l'alluvione di Firenze, poi nel 1993, dopo l'infame strage mafiosa di via dei Georgofili. Tutte le volte gli Uffizi hanno riaperto, piu' belli e magici di prima. Sara' cosi' anche questa volta. Gli  Uffizi sono il simbolo di Firenze che risorge piu' forte dal buio e dalla crisi". 

La cerimonia ufficiale di riapertura degli  Uffizi si svolgerà domattina, alle 11,30 in Galleria, tra le meravigliose sculture antiche che popolano la sala della Niobe: trasmessa in diretta dal profilo Facebook delle Gallerie, verrà aperta dal direttore Eike Schmidt, e vi prenderanno parte il prefetto Laura Lega,il sindaco Dario Nardella, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il cardinale arcivescovo Giuseppe Betori, il rabbino capo Gad Fernando Piperno, l'imam Izzedin Elzir. Alle 14 sarà sempre Schmidt ad aprire i portoni del museo per accogliere i primi visitatori. Il prezzo del biglietto resta immutato.