GIULIO ARONICA
Cultura e spettacoli

Florence Short Film Festival, 21 film per la nona edizione

La manifestazione ideata da Dario Bracaloni e Lorenzo Borghini celebra il corto cinematografico con tre giorni di proiezioni al Cinema La Compagnia in programma dal 25 al 27 gennaio

Florence Short Film Festival

Florence Short Film Festival

Firenze, 8 gennaio 2024 - Animazione, documentari, fiction. Non sono sette, ma ventuno i magnifici corti selezionati per le finali della nona edizione del Florence Short Film Festival, la tre giorni in programma dal 25 al 27 gennaio al Cinema La Compagnia. La rassegna, ideata dal regista, giornalista e musicista Dario Bracaloni e dal promoter di eventi Lorenzo Borghini, è un progetto vincente e in crescita, che ogni anno presenta centinaia di registi provenienti da ogni angolo del mondo e un parterre significativo di giurati e ospiti d'eccezione composto da critici e accademici, attori e produttori. 

Il festival, patrocinato da Comune di Firenze e Regione Toscana, si rivolge ad un pubblico trasversale, affrontando i drammi del nostro presente: la guerra e l'immigrazione, il rapporto con la tecnologia e la disillusione delle giovani generazioni. I ventuno finalisti, in rappresentanza di quattordici nazioni, sono suddivisi in tre categorie - animazione, documentari e fiction - e riceveranno - uno per categoria - premi in denaro, se selezionati dalla giuria tecnica, oppure in pergamena, come riconoscimento del pubblico. 

Tra i titoli prescelti, nelle animazioni compaiono "The Task" di Francesco Elia Stromboli, "Monsoon Blue" di Jay Hiukit Wogn e Ellis Kayin Chan (Marocco), "Via Dolorosa" di Rachel Gutarts (Israele), "Zoo" di Tariq Rimawi (Palestina), "Las Nogas" di Catya Plate (Spagna), "Temporarily Removed" di Dotan Goldwaser e Yoav Brill (Israele), e "In the Shadow of the Cypress" di Hossein Molayemi e Shirin Sohani (Iraq). Tra i documentari, il settetto è formato da "White Grass" di Justin Kim WooSok (Corea del Nord), "Osas" di Gabriele Gravagna, "One Breath Partial But Complete" di Lorenzo Spinelli, "Aitana" di Marina Alberti (Spagna), "My father" di Pegah Ahangarani (Iran), "Waking up in Silence" (Ucraina) e "The Golden Girls of Etrim" di Eren Aybars Arpacik (Turchia).

Ed infine la sezione fiction, composta da "Are you a man" di Gjorce Stavreski (Macedonia), "Thing Unheard" di Ramazan Kiliç (Turchia), "Aunque esta noche" di Guillermo Garcìa Lopez (Spagna), "Big Bang" di Carlos Segundo (Brasile), "The Red Sea Makes Me Wanna Cry" di Faris Arljoob (Palestina), "Busan, 1999" di Thomas Percy Kim (Sud Corea) e "Guerra tra poveri" di Kassim Yassin Saleh (Repubblica di Gibuti).