Firenze, 9 ottobre 2024 – Il centenario dell'assassinio di Giacomo Matteotti è un modo per ricordare questa grande figura, che sia anche da simbolo per i più giovani. Sul tema è stato presentato oggi il libro di Mirko Grasso “L'oppositore. Matteotti contro il fascismo” (Carocci Editore 2024). Al dibattito, alla Società di mutuo soccorso di Rifredi, hanno partecipato il presidente della Fondazione Rosselli Valdo Spini, Fabio Bertini, Marino Biondi e Ariane Landuyt. L'iniziativa è organizzata dalla Fondazione Rosselli, dalla Fondazione Ernesto Rossi-Gaetano Salvemini e dal circolo Piero Gobetti.
Il saggio di Grasso è uno dei più originali sul tema perché ricostruisce il percorso di Matteotti di militante amministratore e organizzatore socialista nel suo Polesine. Un ritratto a tutto tondo di un coraggioso combattente per la democrazia e la giustizia. "Molti sono i libri che sono stati pubblicati su Giacomo Matteotti in occasione del centenario della sua uccisione per mano fascista – ha dichiarato Spini -. E' un buon segno perché queste opere non si limitano a rievocare il delitto ma illustrano la personalità di un uomo politico di grande rilievo come è stato il segretario nazionale del segretario nazionale del Partito Socialista Unitario”.
"Il libro di Mirko Grasso – conclude - si segnala in particolare per il capitolo 'Matteotti e l'Europa' che mette in luce la sua intensa attività di contatto con laburisti inglesi e socialisti europei e la sua profetica dichiarazione a favore degli Stati Uniti di Europa. Il riformismo di Matteotti, radicale nei valori ma concretamente impegnato nel contempo a migliorare le condizioni di vita delle classi lavoratrici costituisce tuttora un punto di riferimento vivo ed attuale”.