
Sono 45 i concerti della stagione concertistica 2025-2026 degli Amici della musica di Firenze, nella foto la presentazione del ricco cartellone
Firenze, 4 giugno 2025 – Sono 45 i concerti della stagione concertistica 2025-2026 degli Amici della musica di Firenze, presentata oggi, 4 giugno, alla Pergola e al via ufficialmente dall'11 ottobre. Tuttavia sono previste già numerose anteprime di rilievo nel mese di giugno che vedrà il ritorno a Firenze di due tra i più grandimusicisti: il violoncellista Yo-Yo Ma (14 giugno, ore 18, è l'unica data in Italia) e il 'gigante' russo della tastiera Grigory Sokolov (16 giugno, ore 20). Entrambi i concerti sono in coproduzione con il Teatro del Maggio e si terranno proprio alla sala Mehta del Maggio. Tra il 25 giugno e il 10 luglio ci saranno cinque concerti della rassegna estiva 'Amici della musica off'.
L'inaugurazione, l'11 ottobre, sarà alla Pergola col recital pianistico di Arcadi Volodos. Il 26 ottobre al teatro Niccolini verrà eseguita l'integrale delle '14 sequenze per strumento solista e voce'. Il 16 novembre poi tornerà a Firenze la pianista portoghese Maria Joao Pires, con un recital con musiche di Haydyn, Debussy e Schubert (ore 20, al Maggio), il 6 dicembre sarà in cartellone Sir Andras Schiff (ore 16, alla Pergola). Tra le novità la celebrazione del centenario dalla nascita di Luciano Berio e l'avvio di 'Piccola, grande musica', un ciclo di quattro concerti pensati anche per i giovanissimi (9 novembre, 8 dicembre, 22 febbraio, 22 marzo). Verrà poi replicato il ciclo 'Musica &...', dedicato alle contaminazioni con altre discipline artistiche.
Numerosi gli appuntamenti di 'Solopiano', il ciclo che permette di ascoltare maestri della tastiera a livello internazionale: oltre a Volodos, si esibiranno personaggi come Rafal Blechacz e Mao Fujita. "Abbiamo voluto dedicare quattro concerti ai bambini e alle famiglie, nella speranza che siano i bambini a trascinare genitori e nonni con programmi dedicati ai più piccoli - ha spiegato Andrea Lucchesini, direttore artistico - E' un tentativo per avvicinare al teatro come luogo di incontro, penso che possa essere un primo passo per poi vederli, una volta cresciuti, ai nostri concerti". L'assessore alla cultura di Firenze Giovanni Bettarini ha detto che gli "Amici della musica sono una colonna portante dell'offerta culturale fiorentina". “Non si può non fare un quadro delle difficoltà economiche in cui si muove il settore dello spettacolo e sottolineare l’importanza di garantire un finanziamento agli enti storici. Gli Amici della Musica accusano la grave problematica dell’assenza di una sede. Auspichiamo che le istituzioni lo tengano presente e che con la nuova direzione del Teatro della Pergola si prosegua nella direzione di un coordinamento tra le attività di prosa e quelle musicali" - ha sottolineato il presidente degli Amici della Musica, Stefano Passigli.
“La Fondazione è il primo sostenitore privato dell’associazione Amici della Musica che sostiene, nella sua azione di mecenatismo, con continuità da ben 25 anni – ha affermato Maria Oliva Scaramuzzi, vice presidente della Fondazione Cr Firenze -. La Fondazione è da sempre al fianco delle migliori eccellenze culturali del territorio, e specificatamente dedica alla musica oltre un terzo delle risorse a disposizione del settore dell’arte, sostenendo progetti di produzione e stagioni e festival di alta qualità artistica, spaziando dalla musica classica all’opera lirica, dal jazz alla musica contemporanea e pop, e finanziando programmi di inclusione sociale e partecipazione culturale, con l’obiettivo di coinvolgere varie fasce della comunità fiorentina”. “C’è un tema che riguarda il ruolo insostituibile delle Istituzioni a fianco delle associazioni e delle fondazioni che operano in ambito culturale, perché le istituzioni rappresentano i cittadini quando li guardiamo tutti insieme. La Toscana è una delle poche Regioni che ancora investe una quota consistente del proprio bilancio in cultura, un investimento fondamentale, strategico per lo sviluppo, che è importante proseguire perché garantisce la crescita dei cittadini e del nostro territorio”, ha dichiarato Cristina Giachi, presidente della commissione cultura del Consiglio regionale della Toscana.