NICCOLO' GRAMIGNI
Cultura e spettacoli

A Firenze la mostra su Maria de' Medici, aperta fino al 31 agosto

A Palazzo Strozzi Sacrati

La mostra su Maria de' Medici

La mostra su Maria de' Medici

Firenze, 3 agosto 2025 - Fino al 31 agosto prossimo è possibile visitare a Firenze - Palazzo Strozzi Sacrati - la mostra 'Maria de' Medici. Alle origini del Grand Siècle'. A 450 anni dalla sua nascita (1575-2025), la Regione Toscana rende omaggio alla figura della figlia del granduca Francesco I e di Giovanna d'Austria, regina di Francia per matrimonio con Enrico IV di Borbone, madre di Luigi XIII e nonna del Re Sole. A cura di Samuele Lastrucci, direttore del Museo de' Medici, l'esposizione è visitabile gratuitamente su prenotazione. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso una selezione di documenti autografi, libri antichi, calcografie, cimeli e dipinti, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private. In mostra anche la prima ricostruzione scenografica del teatro mediceo che nel 1600 ospitò l'"Euridice", la prima opera della storia, e un dipinto inedito raffigurante le nozze della Medici, proveniente dalla bottega del Rubens. Tra i partner istituzionali figurano l'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, i Pii Stabilimenti della Francia, l'Istituto Francese e la Società Bibliografica Toscana, tra i prestatori l'Archivio di Stato di Firenze, il Museo dell'Opificio delle Pietre Dure, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino e autorevoli collezionisti privati. Maria de' Medici era la sesta figlia di Francesco I de' Medici (1541-1587), granduca di Toscana, e di Giovanna d'Austria (1548-1578), arciduchessa d'Austria, figlia di Ferdinando I d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, e di Anna Jagellone. Passò un'infanzia triste e solitaria, al palazzo Pitti, dato che rimase orfana di madre a 3 anni e di padre a 12 anni. Suo zio Ferdinando I de' Medici salì sul trono di Toscana e sposò Cristina di Lorena, nipote della regina di Francia Caterina de' Medici. Egli, nonostante il desiderio di favorire la propria dinastia, si preoccupò di fornire ai nipoti rimasti orfani una buona educazione. Maria apprezzava particolarmente le discipline scientifiche e soprattutto le scienze naturali, e si appassionò ai gioielli e alle pietre preziose. Vicina agli artisti della sua città natale Firenze, fu formata nel disegno, disciplina in cui si mostrò molto dotata, da Jacopo Ligozzi; era anche appassionata di musica (canto e pratica della chitarra e del liuto) e apprezzava il teatro e la danza.