Zia Caterina, diagnosticata una malattia autoimmune dopo il Covid: “Inizia una nuova e lunga sfida”

L’aggiornamento sulle condizioni di salute di Caterina Bellandi. Nonostante tutto, la tassista più amata non perde il sorriso e non smette di pensare al futuro: “Voglio creare una task force di operatori sanitari per favorire l'umanizzazione delle cure e il rapporto con i pazienti”

Zia Caterina ricoverata in ospedale (Foto dal profilo Facebook 'Milano 25 Onlus')

Zia Caterina ricoverata in ospedale (Foto dal profilo Facebook 'Milano 25 Onlus')

Firenze, 13 febbraio 2024 – Purtroppo ci vorrà ancora del tempo prima che la tassista più amata di Firenze (e non solo) recuperi del tutto le forze per tornare nella sua bellissima auto a fare del bene al prossimo. È la stessa Zia Caterina a fornire tramite la pagina Facebook ‘Milano 25 Onlus un aggiornamento sulle sue condizioni di salute.

"È stata diagnosticata una malattia autoimmune ingenerata come risposta al Covid”, si legge nel post pubblicato dalla pagina della onlus. E dunque inizia per Caterina Bellandi “una nuova terapia” e soprattutto “una nuova lunghissima sfida che lei affronta con determinazione, sorriso e convinzione”. 

L’associazione fa sapere che nonostante tutto Zia Caterina non ha perso il sorriso. “La fede la sostiene e sa che ogni male si trasformerà in un bene. L’amore che sta sentendo intorno a lei genera forza”. 

“Questa vicenda – prosegue il post – ci pone delle riflessioni su come non dimenticare di continuare a fare ricerca sul Covid, analizzando le possibili complicanze e le sue pericolose varianti”. 

E questo le dà uno spunto per il futuro. “Appena sarà dimessa Caterina ha il desiderio di creare una task force di operatori sanitari (medici, infermieri, OSS...) che possa sostenere e favorire l'umanizzazione delle cure e il rapporto con i pazienti visti come esseri umani e non come numero o patologia”. A questo fine zia Caterina “chiede a tutti i soggetti coinvolti, a vario titolo, nel mondo della sanità di mandare una mail a questo indirizzo per iniziare già da ora a raccogliere la loro adesione (ringraziando i tanti che l' hanno già fatto) con un semplice nome, cognome, ruolo, numero di telefono e località di lavoro: [email protected]”. 

Il post si conclude con un ringraziamento speciale al presidente della regione Toscana Eugenio Giani “che affettuosamente e generosamente ha portato i saluti e gli auguri” di tutta la regione “a Caterina e al personale sanitario che l'assiste”. 

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