Welcome to Florence, nuovi guai. Influencer "bandito" dalla città

Il proprietario della nota pagina Instagram ha ricevuto un provvedimento con il divieto di ritornare a Firenze per i prossimi quattro anni. Il 23enne aveva dato in escandescenze fuori da una discoteca

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Firenze, 23 marzo 2024 - Quattro anni. Per ben quattro anni il proprietario della nota pagina Instagram ’Welcome to Florence’, non potrà mettere piede a Firenze. Si legge nel provvedimento firmato dal questore di Firenze, Maurizio Auriemma, che lo stesso ’influencer’ fiorentino ha postato (e poi rimosso) sui social. Il 23enne – residente a Castelfiorentino – e un amico, i primi di gennaio di quest’anno, hanno avuto un alterco all’interno di una discoteca fiorentina. Una volta fuori sono partiti insulti e minacce e dai video girati si sente il giovane gridare ai buttafuori: "Voi non sapete chi sono io... vi rovino, vi faccio chiudere". E ancora: "Ogni rissa che mi arriva io la pubblico, e voi chiudete per sempre". Nel commento appena sotto il post con il provvedimento in bella vista, il ragazzo si limita a scrivere di aver alzato "un po’ il tono per chiedere informazioni e motivi".

’Welcome to Florence’ conta oltre 180mila follower: pubblica foto e video, spesso inviatigli direttamente dagli utenti. Ci sono risse, spaccio, rapine: insomma, spettacolarizza il degrado e il disagio della città. A questo poi si mischiano inserzioni pubblicitarie, riprese di incidenti e sconti di auto, soft porno e chi più ne ha più ne metta.

Ma nel mondo social si sa: chi di video ferisce, di video perisce. Le escandescenze, nella notte tra il 15 e il 16 gennaio, sono state immortalate e i due sono stati denunciati dalla polizia, intervenuta sul luogo, per minacce semplici e per ubriachezza molesta. Uno dei due ragazzi si abbassò anche i pantaloni mostrando le natiche al personale della discoteca e beccandosi una multa per atti osceni da 10mila euro.

Esaminati gli ulteriori atti, si legge nel provvedimento del questore, è anche uscito fuori che il 23enne fiorentino è già stato "reiteratamente deferito all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, furto, ricettazione, lesioni personali, detenzioni ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché sanzionato per violazione delle misure di contenimento durante la pandemia". Il ragazzo, chiaramente per via social, fa sapere che farà ricorso e che giudica troppo severo il provvedimento.

P.M.

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