Questua e pugni, choc al parcheggio della stazione

Turista aggredita per gli spiccioli salvata da una guardia giurata

Parcheggio sotto la stazione

Parcheggio sotto la stazione

Firenze, 16 giugno 2019 - Era alla biglietteria automatica del parcheggio di Firenze Parcheggi che serve la stazione di Santa Maria Novella e stava ritirando il resto quando è stata avvicinata da una donna – con diversi precedenti penali – che l’ha aggredita, scaraventata a terra e presa a calci e pugni.

Le urla hanno richiamato una guardia giurata, in servizio nel parcheggio della stazione, che è intervenuto per difendere la vittima. In cambio, è stato strattonato dalla donna che poteva contare su un’esperienza da pugile. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, era quasi l’una della notte tra venerdì e sabato, quando la richiesta di aiuto della giovane turista, aggredita per non aver voluto dare il resto del suo ticket, hanno raggiunto la guardia giurata che non se lo è fatto ripetere due volte.

"Quando sono arrivato alla biglietteria automatica – racconta – mi sono ritrovato di fronte questa donna che si era scaraventata con violenza sulla turista. Continuava a darle pugni nonostante io le avessi ripetuto di allontanarsi. Al che, ho cercato di difenderla, l’ho allontanata ma lei è riuscita a tirarmi due pugni al petto. Mentre cercavo di capire come stesse la ragazza, lei ci ha raggiunti nuovamente, sferrando un altro colpo".

Solo in un secondo momento, la security è riuscita a calmare l’aggressore, molto probabilmente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La guardia è stata dimessa dall’ospedale con 10 giorni di prognosi mentre la turista ha rifiutato le cure mediche. Ma la calda notte della stazione non è finita qui.

"Sono rimasto in servizio e ho continuano il mio giro – prosegue -, alle 3.30 mi sono ritrovato di fronte un uomo di origine araba che colpiva con forza il cancello con una cintura. Dopo cinque minuti, l’ho ritrovato fuori, nel giardino della stazione: sempre con la cintura, stava aggredendo due ragazzi che erano seduti lì. Abbiamo chiamato i carabinieri che hanno allontanato l’uomo".

Una escalation di violenza sempre più frequente che, con la corsa in ospedale di venerdì notte, ha oltrepassato il limite di sopportazione delle guardie giurate, esposte a ogni tipo di pericolo. Le minacce con siringhe, coltelli e bastoni sono all’ordine della notte così come i pugni e i calci. La stazione, quando anche gli ultimi treni si fermano, si trasforma in una specie di territorio fuori legge. "Qui spacciano, si bucano, girano balordi di ogni tipo. Persone molto violente. Che qualcuno ci aiuti prima che succeda qualcosa".

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