Firenze, violenza sessuale: anni di abusi sulla figlia minorenne. Arrestato

I soprusi iniziati quando lei aveva appena 14 anni. Ora la giovane, 19enne, ha deciso di denunciare dando così il via alle indagini dei carabinieri

Firenze, 27 gennaio 2023 - "Violenza sessuale aggravata" e “atti sessuali con minorenne” commessi in danno della figlia, una ragazza 19enne. Queste le accuse per le quali è stato arrestato un cittadino indiano, 50enne, da circa 27 anni in Italia. 

Al termine di un’articolata attività investigativa i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Firenze, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Firenze, hanno tratto in arresto l'uomo dopo la denuncia della giovane. I carabinieri, diretti dai magistrati del pool specializzato nei reati contro le fasce deboli costituito in seno alla Procura della Repubblica di Firenze, hanno raccolto numerosi elementi probatori circa le condotte d’approccio sessuale messe in atto dal genitore della vittima, consumatesi sempre all’interno delle mura domestiche.

L’attività d’indagine è stata avviata dai militari lo scorso mese di giugno, quando la stessa vittima, appena maggiorenne, dopo avere deciso in una occasione di scappare da casa e dopo anni di tacita sopportazione, si è rivolta agli inquirenti per denunciare gli abusi sessuali subiti da parte del padre, relazionando tutti i soprusi e le violenze patite, iniziate quando ancora non aveva compiuto i 14 anni.

Sembrerebbe infatti che l’uomo, inizialmente in maniera subdola e poi con sempre maggiore insistenza e coercizione, avrebbe più volte costretto la figlia minore a subire atti sessuali all’interno della loro abitazione. Dopo un ultimo tentativo di violenza sessuale, avvenuto alla fine dell’anno 2022, quando la ragazza aveva da poco fatto rientro a casa da un periodo che aveva trascorso altrove a seguito della fuga, la stessa si è definitivamente convinta ad allontanarsi, venendo collocata in una casa protetta per persone vittime d'abuso.

L’uomo, incensurato, al termine delle formalità di rito conseguenti all’arresto, è stato portato nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il procedimento penale nei confronti dell’indagato è attualmente pendente in fase di indagini, l’effettiva responsabilità dello stesso sarà vagliata nel corso del successivo processo e non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori.

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