EMANUELE BALDI
Cronaca

Le ville mozzafiato finiscono all’asta

Da Bardini al Ventaglio, a Camerata. Ecco gli immobili che il Demanio intende vendere

Villa Ventaglio è tra i tesori che vanno all'asta (Pressphoto)

Firenze, 19 luglio 2019 - LE ‘GRANDI bellezze’ fiorentine sul banco (d’oro) del mercato per rimpinguare le casse dello Stato. Villa Camerata, una porzione di Villa il Ventaglio e un locale di lusso in piazza San Pancrazio potrebbero presto ‘passare di mano’. Ma il nome che fa stropicciare gli occhi, scorrendo la lista pubblicata due giorni fa in Gazzetta ufficiale è quello di Villa Bardini, A pochi passi dai Giardini di Boboli, in una delle zone più caratteristiche del capoluogo toscano, trova ubicazione Villa Bardini, il ‘balcone fiorito’ forse più bello della città a un tiro di schioppo da Boboli. Facciamo un passo indietro.

IL GOVERNO deve ridurre il debito pubblico sia per scongiurare la procedura d’infrazione dell’Ue che per raggranellare risorse per il Reddito di Cittadinanza e Quota 100. Per questo ha messo in campo un piano straordinario di cessione degli immobili pubblici: ben 420 tra palazzi e strutture di pregio che dovrebbero assicurare un tesoro un miliardo e duecento milioni entro il 2022. Occorre però fare una prima distinzione. Villa Bardini è nella ‘cornice’ dei 420 immobili ma, almeno per il momento, non è sul mercato. O meglio, è da considerarsi ‘in vendita’ però solo in prospettiva.

Non a caso nei tre bandi di gara per la cessione dei primi 93 beni della lista allegata al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze il gioiello fiorentino al momento non c’è, così come ancora non figura la porzione del Ventaglio. Ma qual è al momento lo stato dell’arte di Villa Bardini? Dopo anni di incuria la villa fu completamente ristrutturata dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e riaperta al pubblico nel 2006, con uno spazio per esibizioni temporanee al pian terreno. Oggi è un’autentica meraviglia gestita dalla Fondazione che porta il nome della Villa. Il fatto è che la concessione d’uso ventennale è scaduta nel dicembre scorso e da gennaio c’è un regime di prorogatio. Siamo dunque in una fase di stallo ma, secondo alcuni rumors la Fondazione potrebbe anche esaminare un’eventuale ipotesi d’acquisto nel momento in cui la Villa sarà messa all’asta.

Quanto a Villa Camerata, invece, i tempi potrebbero essere assai più brevi. L’immobile è infatti già nella prima lista di bandi. Per gli oltre 3.800 metri quadri della struttura ad oggi adibita a ostello e che ha una superficie scoperta di altri 18mila metri la base d’asta fissata dal Ministero è di 7 milioni e 450mila euro.