PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Villa Martini, stallo per la viabilità: "Serve un progetto sostenibile"

Da tempo i residenti attendono una soluzione. L’assessore Verdi: "Chiesto un incontro alla Metrocittà"

L’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Verdi chiarisce gli intenti riguardo alla viabilità della zona di Villa Martini-Rabatta

L’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Verdi chiarisce gli intenti riguardo alla viabilità della zona di Villa Martini-Rabatta

E poi dicono che i borghigiani non sono pazienti… Son vent’anni che un bel gruppo di residenti – qualche decina di famiglie - nella zona di Villa Martini - Rabatta, ad est del capoluogo di Borgo San Lorenzo aspettano una viabilità di accesso decente. Di fatto si costruirono gli appartamenti senza pensare alle strade di collegamento. Quelle che ci sono hanno un’immissione disagevole e pericolosa sulla 551 Traversa del Mugello e da qui l’esigenza di trovare una soluzione.

Se ne discute da vent’anni, con varie vicissitudini, dai grossi tigli, pericolosi, che si è dovuto abbattere ai progetti comunali di nuova viabilità bocciati perché troppo vicini al fiume. Poi una soluzione era stata trovata, soluzione che però adesso, viste le dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Verdi, sembra di nuovo allontanarsi. La Città Metropolitana di Firenze, all’inizio del 2024 aveva finanziato un progetto che ridisegnava la rotonda tra viale Kennedy e via Caiani, con quattro ingressi/uscite, anziché le tre attuali, inclusa la nuova strada di collegamento all’abitato di villa Martini. Il finanziamento era di 450mila euro. Nell’ottobre scorso il Comune ha firmato l’accordo con la Metrocittà, e si prevedeva il progetto esecutivo nel marzo 2025, per poi passare alla gara e all’inizio dei lavori. Ma adesso si è scoperto che i soldi non bastano ancora. Lo dice l’assessore Verdi: "Le stime dei costi erano state fatte diversi anni fa, e sono da aggiornare alla luce dell’attuale progettazione. Per questo è in corso una interlocuzione per definire soluzioni tecnico economiche condivise e sostenibili alla luce delle risorse stanziate. Sarà necessario un nuovo incontro con Città Metropolitana, che abbiamo già richiesto, per trovare una soluzione condivisa".

Secondo l’assessore gli altri problemi sono stati risolti, dall’inserimento dell’intervento nel piano delle opere pubbliche comunali all’acquisizione dei terreni interessati, non ancora avvenuta ma in fase di formalizzazione. E nella trattativa si è richiesta e ottenuta anche un’ulteriore fascia rispetto a quella prima prevista dal progetto, per poter realizzare un percorso ciclo-pedonale. L’assessore Verdi non ha quantificato quanti soldi mancano per poter avviare il progetto, e affida il futuro della nuova rotatoria e del collegamento con la zona di villa Martini all’interlocuzione con la Città Metropolitana. Che dovrà trovare un finanziamento aggiuntivo. Per poi poter fissare una data certa di avvio e termine dei lavori.

Paolo Guidotti