Sta per concludersi l’iter per l’affidamento in gestione, per cinque anni, della Residenza sanitaria assistenziale e del Centro diurno Villa Magli di via delle Bartoline. L’ultimo atto, nei giorni scorsi, è stato l’approvazione, da parte della giunta comunale, delle indicazioni per la stesura del bando. Obiettivo dichiarato dell’Amministrazione calenzanese quello di garantire il livello dei servizi attuali, al di sopra degli standard previsti dalla Regione per l’accreditamento e confermare l’occupazione del personale impiegato mantenendo inalterati i livelli occupazionali. Dopo l’approvazione delle linee guida nel settembre scorso, sulla base di un’ipotesi di Piano economico finanziario, la giunta ha ora integrato i criteri per la stesura degli atti di gara. In particolare, nei nuovi indirizzi approvati è previsto un impegno sulla manutenzione a carico del futuro gestore, mentre ci sarà una riduzione del canone a base d’asta che viene fissato a 70mila euro oltre Iva. La manutenzione sia ordinaria che straordinaria obbligatoria, a carico del concessionario, è stabilita fino a un massimo di 60mila euro oltre Iva all’anno per garantire il livello di adeguatezza della struttura, tenuto conto che l’immobile ha oltre 20 anni e potranno essere necessari degli interventi. Prevista anche una spesa di 5mila euro annui per le attrezzature, sempre a cura del gestore. Resta invariata, a 58,21 euro, la quota sociale in Rsa a carico degli ospiti, livello stabilito e rimasto invariato da oltre 6 anni, mentre quella per il Centro diurno sale a 30 euro, allineandola ai valori praticati da altre strutture per queste tipologie di servizi. A questo punto sarà dunque effettuato il bando per la gara con una modalità diversa rispetto a quella ipotizzata solo fino a pochi mesi fa: nel settembre scorso, dopo una serie di verifiche e richieste di integrazioni, la giunta comunale aveva infatti bocciato la proposta di project financing presentata per la gestione dalla società Villa Magli Srl che prevedeva anche l’ampliamento della Rsa e l’attivazione di nuovi servizi.
Sandra Nistri