
Il parcheggio di Villa Costanza è un sorvegliato speciale per le forze dell’ordine
Fermare lo spaccio di stupefacenti lungo l’asse della tramvia. I carabinieri della compagnia di Scandicci sono al lavoro per una serie di servizi sul territorio di competenza, per coprire un’area territoriale che va più o meno dalla fermata Aldo Moro del tram, fino al capolinea di villa Costanza.
È su questa linea, e sulle zone vicine che da tempo i militari stanno monitorando l’attività criminale con interventi per fermare spacciatori abituali. Nei giorni scorsi, i carabinieri hanno fermato un soggetto nordafricano che durante i controlli avrebbe tradito un certo nervosismo.
E proprio completando la perquisizione che è uscita la droga: 11 dosi di cocaina che l’uomo teneva nascosta all’interno della macchina.
Sempre nella vettura i militari hanno trovato 500 euro in contanti, probabile provento dello spaccio. I carabinieri hanno sequestrato sia la droga che il denaro.
L’uomo, dopo il rito direttissimo, con la convalida dell’arresto ha avuto dal gup la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I servizi vanno avanti, perché l’asse della tramvia resta strategica non solo per lo sviluppo cittadino, ma anche per la percezione della sicurezza degli scandiccesi.
Le attenzioni dei militari restano concentrate su quest’area, non solo per lo spaccio ‘minuto’ ma anche per il transito di carichi più corposi. A ottobre scorso gli uomini in divisa hanno sequestrato un chilo sempre di cocaina, nascosta nel bagaglio di un viaggiatore, rimasto impunito, che era su un bus a lunga percorrenza fermo sul piazzale di villa Costanza.
È da qui infatti, via tram che lo stupefacente prende la via della città per poi entrare nella rete della vendita al dettaglio. I militari del nucleo operativo della compagnia sono impegnati ormai da tempo in questa battaglia, fatta di attese, sopralluoghi, azioni centellinate ma efficaci. Certo il parcheggio di Villa Costanza ha bisogno di controlli dedicati. E’ un varco da dove potrebbe passare di tutto, una terra di nessuno dove giorno sono tantissime le persone arrivano e partono. Dopo la sperimentazione delle feste natalizie, occorre capire cosa sarà fatto. Se la sorveglianza privata diventerà fissa, oppure se saranno trovati altre soluzioni. Ma di certo il controllo contro lo spaccio e il traffico di droga deve restare una costante lungo i binari.
Fabrizio Morviducci