I vigili urbani "privati" (Marco Mori / New Press Photo)
Firenze, 31 ottobre 2018 - Entrano in servizio a Firenze i 16 nuovi agenti di polizia municipale, otto donne e altrettanti uomini, assunti con contratto a tempo determinato di sei mesi grazie al contributo della Fondazione Cr Firenze. (16 nuovi agenti, 8 di questi assunti con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, mentre gli altri 8 sono assunti dal Comune).
La presentazione è avvenuta questa mattina in Piazza della Signoria con il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il comandante della polizia municipale Alessandro Casale, il direttore generale della Fondazione Cr Firenze, Gabriele Gori e l'assessore fiorentino alla sicurezza urbana, Federico Gianassi.
«Siamo la prima grande città d'Italia a utilizzare la norma che consente di assumere a tempo determinato agenti di polizia municipale grazie a una sponsorizzazione», ha detto Nardella. Il sindaco ha spiegato che «saranno in servizio per sei mesi e si occuperanno di aspetti specifici» come «il controllo del territorio l'assistenza ai cittadini, ai commercianti, ai visitatori, un pò come fanno i vigili di quartiere e avranno anche il compito di far rispettare le regole per il decoro della città». Nardella ha sottolineato che il progetto è «un'opportunità di lavoro per i giovani, gli agenti hanno un'età tra i 20 e 30 anni».
La Fondazione Cr Firenze ha contribuito a finanziare il progetto, ha spiegato Gori «nell'interesse dei cittadini» perché legato a «un fenomeno importante che è quello della deterrenza, la presenza delle forze dell'ordine aiuta il cittadino a vivere meglio». Inoltre, ha aggiunto, «credo che essere stati i primi consenta ad altri soggetti di replicare la nostra esperienza per migliorare la qualità della città». La presentazione dei 16 giovani spetta al comandante della Polizia municipale: «Sono 16 ragazzi - ha detto Casale - che vengono da tutta Italia, Campania, Puglia, Sardegna, Veneto, soltanto un ragazzo è di Firenze. Sono stati selezionati in base ai titoli, tutti hanno esperienza nella polizia locale o nell'esercito».