EMANUELE BALDI
Cronaca

Vigilantes, l’affondo di Schmidt: "Sindaco, benvenuto nella realtà". Nardella: "Poveri Uffizi in mano sua"

I 400mila euro per ingaggiare le guardie giurate danno il via a un botta e risposta durissimo

Vigilantes, l’affondo di Schmidt: "Sindaco, benvenuto nella realtà". Nardella: "Poveri Uffizi in mano sua"
Vigilantes, l’affondo di Schmidt: "Sindaco, benvenuto nella realtà". Nardella: "Poveri Uffizi in mano sua"

In principio – e in tempi (politicamente) non sospetti – tra Dario Nardella e Eike Schmidt furono strette di mano e sorrisi. A seguire un crescendo rossiniano di diffidenze, poi battibecchi, screzi, frecciatine e quindi veleni. Un po’ su tutto. Dal megafono scaccia-bagarini con annessa registrazione dell’austera voce del direttore teutonico ("Spegnilo subito"), al drappo nero con cui il sindaco nascose il David in segno di lutto per l’invasione in Ucraina ("Coprire le statue è censura"), dalla chiusura degli Uffizi a Natale ("Figuraccia internazionale" tuonò Nardella") al Ponte Vecchio illuminato a festa con stampato su il logo di una carta di credito ("Sono inorridito" trasalì Schmidt).

Con la puntata di ieri siamo entrati nella fase dello scontro frontale tra il sindaco e il direttore delle Gallerie, ’vicini di casa’ che non si possono più soffrire.

A riaccendere la miccia l’annuncio del primo cittadino che, di fronte all’escalation di episodi di microcriminalità in città, ha promesso: "Metteremo 400mila euro per un progetto sperimentale dei prossimi sei mesi, risorse da dare ai centri commerciali naturali per assumere guardie giurate armate nelle ore serali e durante la notte a presidio di strade, negozi e abitazioni". Un annuncio corredato da un affondo al governo: "Sulla sicurezza bisogna fare di più, bisogna presidiare di più il territorio, le pattuglie di forze dell’ordine la notte sono troppo poche, i commercianti hanno ragione. Noi Comuni abbiamo le mani legate, non possiamo disporre delle forze dell’ordine".

Qualche minuto più tardi Schimdt legge la notizia e non si lascia scappare l’occasione per affondare il colpo, con un sarcasmo in verità più toscano che tedesco: "Faccio i complimenti a Nardella – le sue parole – dopo una feroce polemica, due mesi fa, contro l’attivazione di un servizio di guardiania armata anti vandali e anti imbrattamenti alle Gallerie degli Uffizi, che propose di sostituire con una vaga educazione al bello e al buono nelle scuole, finalmente anche lui è arrivato alla ragione. Benvenuto nella realtà, sindaco".

Colpo durissimo, possibilità di ricucire i rapporti ridotte al lumicino. Lumicino che si spegne anche lui in un batter d’occhio. Il tempo necessario a Nardella per vergare nero su bianco la sua controreplica. Durissima.

"Il candidato della destra Schmidt dal comitato elettorale della Galleria degli Uffizi attacca sulla guardie giurate che servono per garantire la sicurezza alle imprese e ai cittadini nei centri commerciali naturali, non per circondare i monumenti artistici". Per la prima volta il sindaco parla del direttore degli Uffizi come papabile candidato sindaco del centrodestra (anche se lo scenario appare ancora lontano dal concretizzarsi). Una stoccata al veleno prima di chiudure con un j’accuse pesantissimo.

"Schmidt – conclude il sindaco – pensi al suo lavoro visto che non è riuscito a gestire il problema dell’uscita di Isozaki dove, al posto del progetto del grande architetto, ha acconsentito di fare un giardinetto di quartiere. Poveri Uffizi, così maltrattati!".

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro