REDAZIONE FIRENZE

Vicchio, si dimettono l'assessore e la moglie consigliera

Simone Bolognesi, assessore da dieci anni, lascia a pochi mesi dalla scadenza del mandato. La moglie Teresa Bonanni fa lo stesso

Simone Bolognesi (foto Germogli)

Vicchio (Firenze), 31 dicembre 2018 - A Vicchio l'assessore Simone Bolognesi ha rassegnato le dimissioni. Ne dà notizia il Comune con una nota: "Il sindaco Roberto Izzo - si legge - nel ringraziare Bolognesi per il suo impegno nei quasi dieci anni da assessore, ha spiegato che le sue deleghe verranno ridistribuite tra i membri rimasti nell'attuale Giunta per gli ultimi tre mesi di mandato". La giunta infatti è in scadenza e a primavera si andrà al voto per rinnovare l'amministrazione.

Oltre a Bolognesi, titolare della delega allo sviluppo economico, si è dimessa anche la consigliera Teresa Bonanni, moglie di Bolognesi.

Le motivazioni? Di carattere politico. Bolognesi non vuole essere coinvolto "nel percorso politico instaurato per il rinnovo dell’amministrazione comunale”. 

In attesa delle primarie del Pd, uno dei candidati commenta subito il mini-terremoto di fine anno: Filippo Carlà Campa. "Il disagio e l’affievolirsi di un progetto politico comune di governo deve essere tanto per uscire di scena così - afferma - sopratutto in persone che hanno dato fin qui un contributo importante alla nostra comunità.  Queste due voci vanno, a mio avviso, rispettate e al contempo non devono essere né strumentalizzate né minimizzate. Queste due voci direttamente e non, reclamano tuttavia l’esigenza di una discontinuità politica. Una discontinuità vera e puntuale sia nell’ azione di governo che nell’allargamento del Progetto amministrativo per le elezioni di maggio, dove sarà importante parlare a tutte quelle forze, anche fuori dal Pd, che insieme ridiano una speranza e una nuova rinascita al nostro paese. E’ scoccata l’ora della discontinuità, del cambiamento  e del resto con questi presupposti è nata la mia candidatura a sindaco. Su questi valori - conclude - mi batterò per allargare la cosiddetta frontiera del centrosinistra locale in vista dell’appuntamento di maggio".