MANUELA PLASTINA
Cronaca

Consigliere allontanato dall’aula. Sit-in di solidarietà in piazza

Domani l’iniziativa della lista ’Voltiamo Pagina’: protesta davanti al Comune per Zoppini e Franchi

Il consigliere Gabriele Franchi portato via dalla polizia municipale durante l’ultima seduta del consiglio comunale

Il consigliere Gabriele Franchi portato via dalla polizia municipale durante l’ultima seduta del consiglio comunale

Le proteste per quanto avvenuto nell’ultima seduta del consiglio comunale, si trasferiscono in piazza: domani dalle 18 ci sarà un sit in di fronte al palazzo del Comune a sostegno dei consiglieri comunali Matteo Zoppini e Gabriele Franchi. Quest’ultimo è stato portato fuori dall’aula dalla polizia municipale. La diatriba è nata dall’appellativo "consigliera" rivolto da Franchi alla presidente del consiglio comunale Angela Cappelletti.

Da tempo i rappresentanti di Voltiamo Pagina dichiarano di non riconoscerle quel ruolo perché non ha preso posizione rispetto a una mail ritenuta offensiva nei loro confronti del segretario generale Vincenzo Del Regno. Un episodio poi ricostruito dallo stesso Del Regno sul suo canale TikTok. Da lì sono salite le proteste e le voci, con successivo silenziamento dei microfoni, il voto di due delibere nel caos e la sospensione della seduta, fino a portare fuori Franchi.

Al sit in di solidarietà partecipano i membri e simpatizzanti della lista civica Voltiamo Pagina. Ritengono intollerabile "l’uso della forza per far cacciare dal consiglio comunale i nostri rappresentanti, impedendo di parlare ed esprimere il loro voto". Accusano il sindaco di aver "orchestrato un disegno politico per tappare la bocca alle opposizioni". Parteciperà anche Alessandra Donadi, presidente del comitato viabilità nato contro il cambio viario nel centro storico. "Come comitato siamo lieti di prenderne parte in difesa della libertà di espressione" dice.

Ma il sindaco Riccardo Lazzerini – che finora non si era pronunciato se non esprimendo solidarietà per la presidente Cappelletti - lancia un laconico monito: "Invito tutti i cittadini liberi a leggere il passaggio dell’articolo 44 comma dall’1 al 5 del regolamento sul funzionamento del consiglio comunale di Impruneta" dice, riferendosi ai punti in cui si parla dell’ordine durante le sedute.

"La solidarietà – continua il sindaco - va a tutti quegli imprunetini che non si riconoscono in questo modo di fare politica e che, ne sono certo, non si faranno strumentalizzare né da me né da nessun altro, ma giudicheranno l’azione amministrativa sulla base dei fatti concreti".