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Viabilità La città pronta a rallentare. In arrivo le nuove zone trenta

Dal centro fino a Badia, passando per Casellina, San Giusto e San Colombano: le modifiche ai limiti di velocità .

Viabilità La città pronta a rallentare. In arrivo le nuove zone trenta

Il regalo del Pums, anche a Scandicci arrivano le zone 30. Nel piano per la mobilità sostenibile, sono previste cinque zone a velocità ridotta. Le aree saranno a San Giusto, Le Bagnese, nel centro città (aree semi pedonali) a Casellina, Badia a Settimo e San Colombano. Vedremo come saranno declinati i controlli su queste zone, se saranno installati rilevatori elettronici della velocità oppure ci saranno controlli spot effettuati dalla municipale direttamente sul campo. E vedremo soprattutto se alla luce della direttiva del ministro Salvini in base alla quale i comuni non possono applicare limiti di velocità inferiori ai 50km orari in autonomia e senza motivazione. Il provvedimento di Salvini nasce in risposta alla decisione del comune di Bologna di dare il via alla riduzione della velocità sul territorio urbano. Secondo la direttiva le strade devono essere tassativamente individuate e i limiti possono essere abbassati in assenza di marciapiedi e movimento pedonale intenso; anormali restringimenti delle sezioni stradali; pendenze elevate; andamenti planimetrici tortuosi tipici di nuclei storici e vecchi centri abitati; frequenza di ingressi e uscite carrabili da fabbriche, stabilimenti, asili, scuole, parchi di gioco e simili; pavimentazioni sdrucciolevoli o curve in vario modo pericolose. Il comune di Scandicci non ha ancora comunicato i nomi delle vie interessate dalla riduzione della velocità. In ogni caso il Piano della velocità è passato in consiglio con i voti favorevoli di Partito democratico, Sandro Fallani Sindaco, Azione - Italia Viva – RenewEurope, Movimento 5 Stelle, e quelli contrari di Lega Salvini Premier e gruppo misto. "In meno di un anno – ha detto l’assessore alla Mobilità Yuna Kashi Zadeh – abbiamo portato a termine questo percorso ricco di impegno e dedizione da parte dell’amministrazione e da parte dei tanti cittadini che si sono fatti coinvolgere per dare vita a una vera e propria rivoluzione della mobilità. Una visione di città che vive, respira, e si muove in un modo diverso, in un modo migliore. Abbiamo sempre detto di volerla costruire insieme, e questo abbiamo fatto. Da oggi inizia il percorso che vedrà la messa in opera delle misure previste per una Scandicci sempre più sostenibile". Oltre alle zone 30, le novità del Pums riguardano la mobilità ciclopedonale e la riorganizzazione della rete di trasporto pubblico urbano

Fabrizio Morviducci