Via Sambre, la sola alternativa è il caos

Prima giornata di disagi e incidenti sull’unica strada che porta a Compiobbi. Il sindaco va dagli abitanti riuniti per protestare

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di Daniela Giovannetti

C’era da aspettarselo: la chiusura di via Sambre per i lavori di Publiacqua, tra via Calzolari e via della Fornace, ha provocato la prima "vittima" sulla viabilità alternativa per Compiobbi predisposta dal Comune. Si tratta di un furgone che, per una manovra sbagliata, ieri mattina, nel secondo giorno di entrata in vigore del provvedimento, è finito fuori strada e ha dovuto aspettare l’intervento del carroattrezzi per ripartire. Inevitabili le proteste e le lamentele dei residenti della zona, che hanno più volte manifestato la loro preoccupazione. "E’ un vero disastro – dicono da Compiobbi –. Tutto il traffico è stato dirottato su via Calzolari, via Ellera, via Paiatici. Sono stradine di campagna malmesse e inadatte al doppio senso di marcia". L’amministrazione ha comunque autorizzato il passaggio alle sole autovetture e ai motocicli. Nessuna deroga è prevista per i veicoli commerciali, compreso quelli che hanno l’attività in zona.

"Mancano i controlli e quindi ognuno fa quello che vuole – osservano però i residenti –. Lunedì abbiamo chiamato i vigili, che erano piazza, perché è transitato anche il camionicino di un supermercato per la consegna domicilio. Nessuno però è intervenuto per fermarlo".

E il via vai sarebbe proseguito indisturbato nelle ore successive, con furgoni vari e perfino un’ambulanza, che pare si fosse persa. A preoccupare è in particolare il tratto fra il cimitero e la chiesa: 400 metri con la carreggiata di appena tre metri, dove i residenti chiedono l’installazione di un semaforo per gestire un senso unico alternato. I tecnici hanno però escluso questa possibilità perché il tratto è troppo lungo, e causerebbe lunghe code e intasamenti.

Viste le numerose lamentele ricevute, ieri mattina il sindaco Anna Ravoni si è recata sul posto e ha incontrato una rappresentanza dei residenti. "Ho chiesto loro un mese di pazienza. I lavori all’acquedotto vanno fatti e agosto è il periodo più idoneo, perché c’è minor traffico. Abbiamo studiato tutte le alternative possibile – spiega il sindaco –. la viabilità individuata è però l’unica possibile". Via di Romena è infatti strada privata, con dei sottoservizi che potrebbero danneggiarsi al passaggio dei veicoli. Inoltre non tutti i condomini sono favorevoli. In compenso saranno garantiti più controlli da parte dei vigili ed è stato assicurato che via Sambre sarà aperta non appena il cantiere lo consentirà o nel caso di interruzioni dei lavori, come per Ferragosto.

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