
Il rispetto dell'ordinanza anti-bivacco è affidata ai vigili urbani (New Press Photo)
Firenze, 6 settembre 2018 - Tutti col panino in via de’ Neri domenica 16 settembre. E’ la risposta all’ordinanza di Palazzo Vecchio di un movimento di persone che sotto la bandiera ‘Viva la schiacciata sul marciapiedi’ si prepara a occupare la strada del centro storico fiorentino.
L'appuntamento è per il 16 settembre dalle 17 in via de' Neri. "Una scandalosa ordinanza si aggira per le vie di Firenze - si legge nell'evento Facebook -. È ora di ribellarsi! Mangiamo seduti! Mangiamo in piedi! Bivacchiamo! Ora e per sempre: viva il gottino di rosso e la schiacciata sul marciapiede!".
E’ partita solo due giorni fa l'ordinanza del sindaco Dario Nardella che fino al 6 gennaio 2019 che vieterà di mangiare seduti a terra o in piedi davanti ai portoni dei residenti e alle vetrine dei commercianti. La violazione dell'ordinanza è punita con il pagamento di una sanzione amministrativa da 150 a 500 euro. Il provvedimento riguarda quattro strade nell'area del centro cittadino più frequentate dai turisti (via dè Neri, il piazzale degli Uffizi, piazza del Grano e via della Ninna). In questi luoghi, fra le 12 e le 15, e fra le 18 e le 22, sarà vietato consumare alimenti soffermandosi e trattenendosi, anche singolarmente, sui marciapiedi, sulle soglie di negozi e abitazioni e sulle carreggiate.
"L'Antico Vinaio - dichiara il patron Tommaso Mazzanti - è favorevole a tutto ciò che possa migliorare Firenze e al tempo stesso tuteli residenti, esercenti e turisti". A seguito dell'ordinanza non mancano le novità messe in campo. Da un lato l'amministrazione a breve doterà piazza San Firenze di panchine per poter sostare, intervento che non dovrebbe rimanere isolato. Infatti allo studio ci sarebbero anche altre aree dove poter consumare nel centro storico. Dall'altro lato l'Antico Vinaio fornirà ai clienti delle mappe che conducano fino ai luoghi più nascosti e misteriosi della città, magari accompagnati anche da qualche aneddoto. "Siamo stati collaborativi e spero che quest'ordinanza non vada a inficiare il mio lavoro e quello dei nostri 60 ragazzi. Abbiamo due persone in strada a pulire per tenere tutto in ordine, oltre a del personale per gestire le code".