Il rilancio del turismo outdoor a livello internazionale è certo una chiave di lettura del successo della Via Francigena e dei cammini culturali, intesi come riscoperta della storia e della memoria. I numeri sono in forte crescita. La Francigena inoltre è un traino, anche per altri itinerari e sta sostenendo la vocazione turistica di molte realtà del territorio.La Via Francigena genera oggi un indotto stimato sui territori di decine di miglia di euro. Si stima infatti che la spesa media di chi viaggia a piedi è di 40 euro al giorno, mentre è di 60 euro al giorno per chi viaggia in bicicletta. Così, sotto la spinta della Regione, i Comuni interessati hanno aderito al progetto di fare squadra e unire le forze.
Nei giorni scorsi è arrivato infatti il via libera da parte dell’amministrazione comunale di Fucecchio allo scherma di convenzione fra i comuni di Castelfiorentino, Castelfranco, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, San Miniato e Santa Croce per l’esercizio associato delle funzioni in materia di promozione turistica nonché manutenzione ordinaria dei tratti della Via Francigena Toscana ricadenti sui loro territori, sotto la denominazione di "Aggregazione Centro Sud della Via Francigena Toscana". Molteplici gli scopi: accoglienza e informazione turistica a carattere sovra-comunale; manutenzione periodica ordinaria dei tracciati escursionistici; promozione e comunicazione, in coordinamento anche con la Regione Toscana; creazione sul territorio di attività di animazione e formazione dedicate; monitoraggio dei flussi turistici e della fruibilità del percorso. La conferenza dei sindaci avrà il compito di elaborare il piano annuale delle attività. Tra queste, appunto, la promozione e comunicazione del percorso in accordo anche con le agenzie regionali Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, nonché con l’Associazione Europea delle Vie Francigene in quanto organismo réseau porteur del Consiglio d’Europa. ma farà anche da coordinamento dell’informazione turistica relativa alla Via Francigena resa nei punti, e curerà la partecipazione in forma unitaria ad eventi e incontri di interesse regionale, nazionale ed internazionale relativi alla Via Francigena.
E le risorse economiche? Secondo la convenzione i Comuni interessati definiranno la propria partecipazione finanziaria eventualmente necessaria facendo riferimento a parametri oggettivi: i chilometri percorribili della via Francigena ricadente nel proprio ambito amministrativo; la tipologia del tracciato secondo una classificazione approvata dalla conferenza dei sindaci su proposta dalla Regione.
Carlo Baroni