
di Sandra Nistri
È furiosa la polemica scoppiata tra il Comune e la cooperativa Delfino che ha edificato in via delle Rose, zona parco del Neto, 18 appartamenti e sei villette a schiera. In realtà gli strali della cooperativa sono diretti soprattutto verso il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Alberto Giusti che, incontrando i residenti della vicina via della Mimose, avrebbe addossato responsabilità alla cooperativa, per la chiusura dei percorsi pedonali che collegano via delle Mimose e via Pratese, passando appunto da via dei Gerani e via delle Rose. In alcune occasioni, fra l’altro, la recinzione di cantiere sarebbe stata tagliata per poter passare. Durante l’incontro il vicesindaco avrebbe anche minacciato di chiedere una revoca della fideiussione alla cooperativa in caso di mancata consegna, al più presto, dei lavori.
"La cooperativa – si legge invece in una lettera aperta a firma di Antonio Di Maio, presidente della Delfino – ha pagato all’amministrazione comunale, tra oneri e diritti, una cifra che supera gli 800mila euro. I lavori sono stati consegnati da quasi due anni: dopo la prima visita dei vostri tecnici avvenuta a gennaio-febbraio 2022 tutto risultava a norma e fatto bene ma, come prevede la norma, ci lasciammo con i tecnici per verificare le fioriture degli alberi che erano previste dall’urbanizzazione. Nonostante i nostri ripetuti solleciti i tecnici si sono ripresentati a fine novembre riscontrando il cattivo stato degli alberi, visto che la cooperativa doveva fornire l’impianto ma non la manutenzione. Da qui è emersa una serie di cose che invece nella precedente visita andavano bene".
Fra le altre la presenza di un tombino in zona da 18 anni, le panchine più basse di 1,5 centimetri e l’inutilità di un cancello carrabile che, però, sarebbe stato richiesto dal Comune. Intanto l’amministrazione comunale conferma di avere partecipato a un sopralluogo in cui sono stati richiesti interventi al costruttore per concludere il cantiere. Ora "si attende di fare un altro sopralluogo per le ultime verifiche di questi interventi e procedere al collaudo. A quel punto sarà aperto lo spazio, attualmente chiuso come recinzione di cantiere, che consente il passaggio in via delle Mimose e via delle Rose".