
La presentazione del restauro (Giuseppe Cabras/New Press Photo)
Firenze, 4 giugno 2015 - È terminato il restauro della monumentale vetrata dell'occhio di facciata del Duomo di Firenze, raffigurante l'Assunzione della Vergine su disegno di Lorenzo Ghiberti. Il restauro, commissionato dall'Opera di Santa Maria del Fiore con il contributo di Intesa Sanpaolo, ha recuperato la sua cromia originale, oscurata dal tempo e dai fenomeni di degrado dei materiali. Dal 4 giugno all'8 settembre 2015, in via eccezionale la vetrata sarà esposta nel Battistero di Firenze, dove per la prima volta, sarà possibile vederla da vicino prima di essere rimontata sulla facciata del Duomo. Collocata nel giugno del 1405 sopra la porta dell'incompiuta facciata di Arnolfo di Cambio, la vetrata del rosone fa parte del ciclo di 44 vetrate istoriate, 45 in origine, della Cattedrale di Firenze, che furono realizzate in mezzo secolo, tra il 1394 e il 1444, da maestri vetrai su disegni preparatori di Donatello, Lorenzo Ghiberti, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e Agnolo Gaddi.
Divisa in 28 pannelli per 6 metri e 16 cm di diametro, corrispondenti alla misura dell'epoca di circa «10 braccia fiorentine», la vetrata del rosone, realizzata dal maestro vetraio Niccolò di Piero Tedesco, su cartone di Lorenzo Ghiberti, raffigura l'Assunzione della Vergine; il restauro si era reso necessario perché la vetrata del rosone e le altre del Duomo sono soggette al cosiddetto fenomeno di «polverizzazione del vetro», dovuto a cause di origine chimica e biologica, prima fra tutte l'umidità della condensa. Una volta smontata e trasportata nel laboratorio per il restauro, nel marzo 2014, la vetrata del rosone è stata sottoposta a pulitura attraverso ripetuti lavaggi, in grado di rimuovere lo strato polveroso superficiale, a cui è seguito un intervento meccanico eseguito con bisturi per togliere gli strati più profondi e tenaci delle croste di decomposizione. Successivamente è stato eseguito il reintegro pittorico a freddo sulle parti mancanti, che ha permesso un recupero della leggibilità del disegno. Ad oggi, compresa la vetrata del rosone, sono state restaurate 32 delle 44 vetrate ancora esistenti. Alla presentazione dell'intervento, avvenuta stamani, ha preso parte anche l'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.