NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

"Verde e più centri culturali". Ecco cosa chiedono gli studenti

Le proposte sono venute fuori nel corso delle sedute del Consiglio comunale dei ragazzi "Firenze è contro l’inquinamento, chiediamo l’aumento di aree pedonali e mezzi pubblici".

Ragazzi e ragazze durante lo svolgimento del Consiglio comunale a loro dedicato

Ragazzi e ragazze durante lo svolgimento del Consiglio comunale a loro dedicato

Creare un centro culturale, cercare di risolvere il problema del caro affitti, aumentare l’illuminazione, il numero di case popolari, le aree verdi. E ancora: aiutare chi è in difficoltà dal punto di vista economico. Sono alcune delle proposte venute fuori nel corso delle sedute di Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi per l’anno scolastico 2024-2025: il report di un anno di lavoro, in cui 51 classi (con 1.028 alunni) hanno simulato attivamente sedute dell’assemblea cittadina, è stato discusso nel corso ieri a Palazzo Vecchio. Tantissime le proposte: in una di queste si sottolinea che "Firenze è contro l’inquinamento: si richiede di aumentare le aree pedonali".

Tra i temi toccati anche pagine brutte della storia fiorentina, come l’area di via Mariti dove cinque operai hanno perso la vita: i ragazzi hanno invitato l’amministrazione comunale a "cercare un modo per trasformare l’area del cantiere Esselunga in via Mariti per fare un parco e un’area sport cercando di convincere Esselunga a cederla al Comune per uso pubblico". Al percorso hanno dato contributi attivi l’assessora all’educazione Benedetta Albanese, il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione, numerosi consiglieri comunali.

"Ragazze e ragazzi della nostra città assumono un ruolo attivo e consapevole nella vita pubblica attraverso il Consiglio comunale dei ragazzi – ha detto Albanese – Questo progetto rappresenta un’opportunità unica per i giovani di esercitare la cittadinanza, sviluppare competenze democratiche e contribuire concretamente al miglioramento del nostro territorio con le loro idee e proposte. L’amministrazione è orgogliosa di sostenere questa iniziativa, collaborando con scuole e insegnanti". "Quest’anno – ha affermato Guccione – molte classi hanno evidenziato il tema degli aiuti ai poveri, quello delle case per tutti quelli che ne hanno bisogno. I bambini sono solidali, sono fermi nel chiedere uno sviluppo sostenibile: vogliono alberi, piste ciclabili, mezzi pubblici funzionanti, parchi per giocare e incontrarsi".

Tra i consiglieri tutor Francesco Grazzini: "La cosa più bella è che i ragazzi pur non pensandola sempre uguale alla fine trovavano sempre una sintesi e votavano quasi all’unanimità su tutto".

Niccolò Gramigni