SANDRA NISTRI
Cronaca

"Variante salva suolo, si rischiano danni erariali"

La capogruppo del Pd: "Cambio di rotta politico che cancella i lavori avviati" .

La capogruppo del Pd: "Cambio di rotta politico che cancella i lavori avviati" .

La capogruppo del Pd: "Cambio di rotta politico che cancella i lavori avviati" .

Prosegue, dopo l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione, la polemica sulla variante di salvaguardia al piano operativo Comunale approvata nell’ultimo consiglio comunale. A riaccendere il confronto la capogruppo Pd-Centrosinistra insieme Maria Arena (in foto): "Siamo di fronte – dice – a un cambio di rotta politico inspiegabile che, a metà del percorso previsto dal Poc, cancella 5 interventi già avviati, con manifestazioni di interesse e attività propedeutiche attivate, oltre a distorcere il mercato dei crediti edilizi creando danni economici sensibili a chi, nel frattempo, aveva programmato investimenti affidandosi legittimamente agli strumenti urbanistici. Questo senza rispetto per il lavoro degli uffici, dei tecnici, delle amministrazioni precedenti. Un atto politicamente miope e in violazione della continuità amministrativa". Per Arena poi sarebbe "evidente l’incoerenza dell’attuale giunta, che da un lato stralcia progetti in corso, e dall’altro presenta un masterplan sulla Polveriera che va nella direzione opposta rispetto alle motivazioni oggi addotte: come può essere un atto a difesa dell’ambiente vendere al privato un terreno vergine, ai bordi della cassa di espansione riempita anche lo scorso 14 marzo, per farci costruire una Rsa privata di 4500 mq, solo perché è a Carraia e non dentro alla maglia urbana?". Arena torna a prefigurare, come già fatto in consiglio, possibili richieste danni al Comune da chi ha visto stoppare progetti per cui, magari, aveva già fatto investimenti: "Abbiamo cercato di fare un richiamo – sottolinea - alla responsabilità legale e finanziaria delle decisioni assunte: ci sono già tre ricorsi al Tar e non si può ignorare la normativa che impone agli enti pubblici di ridurre il contenzioso, tutelando le legittime aspettative create da atti formali. Il rischio di danni erariali è concreto, e noi non saremo corresponsabili".

Sandra Nistri