MANUELA PLASTINA
Cronaca

Variante di Grassina, il progetto prende forma: posato il primo ponte

Folla di curiosi per le gru che hanno appoggiato il primo pezzo di ponte a Ponte a Niccheri. Il bypass della Chiantigiana comincia a diventare reale. Lunedì il varo del ponte al Borro delle Argille

I residenti assistono alla posa del primo ponte della Variante di Grassina

I residenti assistono alla posa del primo ponte della Variante di Grassina

Bagno a Ripoli (Firenze), 31 gennaio 2024 – Si inizia a vedere la Variante della Chiantigiana. Ieri mattina gli operai della ditta, la Rosi Leopoldo, che ha ottenuto l’appalto del cantiere del bypass di 7 chilometri che salterà l’abitato di Grassina, hanno posato il primo grande ponte. Uno spettacolo per tanti curiosi residenti, che non sono mancati all’appuntamento. Ma soprattutto un progetto che si realizza e del quale si parla da oltre 50 anni. Il pezzo di ponte è stato sistemato dalla parte di Ponte a Niccheri. Il percorso proseguirà poi su su fino all’Ugolino, bypassando il centro della frazione più popolosa ripolese e togliendo dunque dalle sue strade il flusso dei pendolari del Chianti.

Se le gallerie sono strutturalmente pronte, con l’attesa apertura entro questa primavera di alcune rotonde, ora siamo entrati in una fase più spettacolare: quelle delle mega gru che poggiano grandi porzioni di ponte. Al prossimo appuntamento, il varo del ponte a Borro delle Argille, promette il sindaco Francesco Casini, i tanti curiosi saranno accontentati: ci sarà più spazio per assistere in diretta all’evento del cantiere. Da segnarsi sull'agenda la data di lunedì alle 8,30.

La variante alla Sr 222 'Chiantigiana' è un progetto che risale a 50 anni fa e anche più. Presenta due tratti: Ponte a Niccheri – Ghiacciaia (Sp56) per 2260 metri e Capannuccia (Sp 56) – Le Mortinete per 2350. Tra essi è previsto un terzo tratto (sulla Sp 56), oggetto del solo adeguamento (sostanzialmente allargamento della carreggiata e rettifica di alcune curve). L’intervento ricade nei Comuni di Bagno a Ripoli (tratto Ponte a Niccheri - Ghiacciaia e intersezione in località Capannuccia), Impruneta (tratto Capannuccia – Mortinete) e Greve in Chianti (intersezione in loc. Mortinete). La variante consentirà la riduzione del pesante impatto del traffico sul centro abitato di Grassina. Attualmente, infatti, nelle ore di punta mattutine (7.30-8.30) e serali (18-19) si registra un transito di 200 veicoli l’ora nelle due direzioni. La variante, prevedono i progettisti, ne attrarrà circa 1.200, rendendo più fluido il traffico, consentendo la moderazione della velocità e l'aumento dell'accessibilità al paesaggio.

La posa della prima pietra del progetto fu in pompa magna il primo aprile del 2017. Ma tra ricorsi, burocrazia e il cambio di appalto (i lavori furono tolti alla prima ditta vincitrice per inadempimento) solo da pochi mesi siamo entrati nella fase operativa vera e propria e ora se ne iniziano a vedere i primi frutti.