
Il primo lotto della nuova variante è gia collaudato, il lotto tre è in fase avanzata
Vanno avanti i vari cantieri per la variante in riva destra d’Arno sulla strada regionale 69 del Valdarno. Il lotto 1 è già collaudato da tempo, mentre il lotto 3, che interessa l’adeguamento della strada comunale Pian di Rona dalla località Prulli fino alla rotatoria di Matassino al confine con il territorio di Figline e Incisa Valdarno, è ormai in fase avanzata con previsione di ultimazione dei lavori entro la fine del 2024, secondo il cronoprogramma aggiornato da parte delle istituzioni.
Il terzo lotto del grande cantiere è lungo circa 2,6 chilometri e attraversa tutta Pian di Rona fino all’abitato di Prulli. Il suo percorso cantieristico è stato accidentato, tra ritrovamenti bellici che hanno costretto a una sospensione temporanea e poi problemi con la ditta esecutrice che hanno costretto al blocco per vari mesi.
Dopo un accordo di adeguamento economico e di varianti, i lavori sono ripartiti spediti. Sempre secondo le istituzioni, stanno procedendo a pieno ritmo anche i lavori del lotto 4, il cui primo stralcio riguarda l’adeguamento della rotatoria di Matassino, uno snodo cruciale per l’accesso al ponte sull’Arno, collegamento in corrispondenza dell’abitato della frazione verso il centro del Comune di Figline e Incisa.
Le opere saranno ultimate entro fine estate 2024. All’inizio di aprile, il presidente della Regione Eugenio Giani aveva annunciato un taglio del nastro imminente: "A breve apriremo una porzione della nuova rotatoria a Matassino sulla SR 69 di Valdarno, per il suo completamento" ricordando che la circolazione finora è sempre rimasta la stessa, ma presto, aveva promesso "sarà nella configurazione finale".
L’infrastruttura infatti riguarda strettamente tre Comuni e due province: Figline e Incisa insieme a Reggello sul fronte di Firenze, Castelfranco Piandiscò su quello di Arezzo. L’obiettivo della nuova rotatoria, dal costo di un milione di euro finanziato da Autostrade come opera compensativa per la terza corsia, è incrementare la capacità di smaltimento del traffico e la sicurezza delle manovre. Intanto ha trovato un vincitore la gara di appalto della Regione per il primo stralcio del lotto 5, da Matassino a Montalpero all’incrocio con via Urbinese.