ROSSELLA CONTE
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Cronaca

Piazza Vittorio Veneto, vandali in azione: 15 auto danneggiate. “Situazione fuori controllo”

La scoperta alle 5 del mattino. Il racconto dei residenti: "La notte non dormiamo per paura che possa toccare a noi e la mattina è sempre un punto interrogativo”

Una delle auto danneggiate

Firenze, 13 giugno 2024 - Almeno 15 auto danneggiate in un giorno tra piazza Vittorio Veneto e via Montebello. La scoperta intorno alle 5 del mattino da parte di un residente che accanto alla sua auto col vetro in frantumi ha visto un uomo con la barba che ne stava danneggiando un'altra per poi scappare subito dopo. Gli abitanti hanno immediatamente dato l'allarme alle forze dell'ordine. E' stato un risveglio amaro per gli abitanti che si sono ritrovati con gli specchietti divelti, i finestrini spaccati, le fiancate dei propri veicoli graffiati. Una zona che nell'ultimo anno è stata presa di mira dai vandali come denunciato più volte dal comitato Ex Teatro Comunale. Sul posto è intervenuta la polizia.

Secondo quanto ricostruito da chi ci vive, le strade a due passi dalle luci dei lungarni sarebbero ostaggio di una banda di pusher che smercia droga a tutte le ore servendosi di monopattini. Lo spaccio ha finito quindi col fare da calamita a sbandati che sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o alcol si diverte a infrangere le vetrate delle attività o delle auto in sosta il più delle volte per rubare pochi spiccioli. Il racconto di un'abitante Daniela Gori è raccapricciante: "La notte non dormiamo per paura che possa toccare a noi e la mattina è sempre un punto interrogativo. Dalle nostre finestre scene da terzo mondo: spesso si vedono abitanti che escono di casa con i nastri adesivi per cercare di chiudere l'automobile prima di andare a lavoro. Non è vita questa".

"La situazione è fuori controllo - sottolinea Simone Gianfaldoni, presidente dell'associazione Cittadini attivi San Jacopino e portavoce della rete di comitati -, anche in San Jacopino due auto forzate negli ultimi giorni. Su viale Redi lo stesso, ogni giorno un vetro rotto. Non ne possiamo veramente più". La rete di comitati si sta organizzando con una nuova protesta e una lettera da inviare a prefetto e comando della polizia municipale.