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Valerio Valenti è il nuovo prefetto di Firenze

Trapanese, 63 anni, proviene da Trieste. Ha seguito lo scioglimento di alcuni enti per infiltrazioni mafiose. Era già stato a Firenze (2006-2009) come Capo di Gabinetto in Prefettura

Valerio Valenti, prefetto di Firenze

Firenze, 29 ottobre 2021 - Il nuovo prefetto di Firenze è il dottor Valerio Valenti, 63 anni compiuti il 3 ottobre. Nominato Prefetto il 23 marzo 2012, Valenti arriva da Trieste al posto di Alessandra Guidi, passata ad altro incarico a Roma. Trapanese, è già stato in servizio a Firenze, proprio in Prefettura, come Capo di Gabinetto dall’aprile 2006 al gennaio 2009. Durante la permanenza nel capoluogo toscano è anche componente del Consiglio di Amministrazione dell’Opera di Santa Croce che custodisce, tutela e valorizza capolavori e memorie interni al Complesso Monumentale.

Iinizia la carriera a Genova (gennaio ’86). Dall’aprile ’90, rientrato nei ruoli dell’Amministrazione civile dell’Interno, lavora nella Prefettura della sua città d’origine. Nove anni e la direzione di molti servizi ed uffici amministrativi. Tra il ’97 e il ’98 fa parte della Commissione chiamata ad amministrare in via straordinaria il Comune di Campobello di Mazara, sciolto per infiltrazioni mafiose e la Commissione per scioglimento degli organi del Comune di Mazara del Vallo. Nel 2000 è a Piacenza (Capo di Gabinetto di quella Prefettura), neanche un anno più tardi va al Ministero dell’Interno come Capo della Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato. Promosso Viceprefetto (2001), dal febbraio 2010 all’aprile 2012 è Viceprefetto Vicario a Venezia. Uomo di Stato a 360 gradi, Valenti. Tra le varie esperienze è impegnato nella emergenza terremoto dell’Umbria del ’97 e nella ‘Missione Arcobaleno’ (’99), l’iniziativa di solidarietà promossa dal governo guidato da D’Alema per aiutare i profughi in fuga dal Kosovo durante la guerra. Circa 5.000 kosovari furono trasferiti dalla Iugoslavia alla ex-base Nato di Comiso in Sicilia.

Nutrita la serie degli incarichi assommati, con una nuova esperienza (2005) nella Commissione per la straordinaria amministrazione del Comune di Tufino (Napoli) sciolto per infiltrazioni della camorra. Nel primo semestre del 2012 presiede la Commissione di accesso per l’accertamento delle condizioni per lo scioglimento degli organi del Comune di Reggio Calabria.

Commissario di Governo per la Provincia di Bolzano fino all’8 gennaio 2014, dal 9 gennaio 2014 al 21 giugno del 2015 è direttore centrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali nell’ambito del Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione. Ancora nel 2014 è Presidente del Gruppo di missione del Ministero dell’Interno per il Semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea. Prefetto a Brescia fino al maggio 2017, poi da quella data al 3 febbraio 2019 a Brindisi, fino alla nomina di una città importante e di frontiera come Trieste che lo ha oera catapultato in un’altra città importantissima nello scacchiere nazionale come Firenze. Parla un inglese molto buono: qui tornerà utile.

g.sp.