
Vaccinazioni, campagna d’autunno. Si parte il 2 ottobre con i fragili
Vaccinazione al via, in Toscana, anche se con alcuni giorni di ritardo rispetto al previsto. Tenendo conto della ripartenza dei contagi da Covid delle ultime settimane, sia pur con sintomi poco preoccupanti, in tutta Italia è infatti stata rilanciata la campagna per i più fragili. La Toscana, nei giorni scorsi, aveva annunciato le prime somministrazioni anti-Covid (abbinabili all’antinfluenzale) per il 28 ottobre, ma la consegna delle 34.500 dosi di vaccini a mRNA e proteici richieste è stata confermata solo ieri: arriveranno stamani, permettendo la somministrazione (solo per alcune categorie) dal 2 ottobre. Il portale regionale di prenotazione https:prenotavaccino.sanita.toscana.it è stato riaperto ieri e offre il vaccino (dal 2 ottobre appunto) per soggetti ad elevata fragilità (da 6 mesi a 59 anni) e over 60. Relativamente alla Ausl Toscana Centro ci si potrà vaccinare a Empoli nel presidio di via dei Cappuccini (qui ci saranno le primissime disponibilità già nella giornata del 2) e quindi a Pistoia al Ceppo, a Prato in via Lavarone e a Firenze all’edificio 29 di San Salvi.
Sempre il 2 ottobre prenderà il via la vaccinazione nelle Rsa, abbinata al vaccino antinfluenzale ad alte dosi. In questo caso non occorrono prenotazioni e il servizio verrà organizzato in loco dai medici di base e personale Ausl. Dal 12 ottobre l’apertura sarà estesa agli operatori sanitari e sociosanitari, alle donne in gravidanza e ai caregiver: tutti loro possono prenotare (già da ora) sul portale regionale. Infine, il 16 ottobre, inizierà la somministrazione da medici di medicina generale e pediatri di libera scelta: riguarderà tutti gli assistiti con almeno 60 anni o che rientrano fra i soggetti a cui il Ministero ha raccomandato la vaccinazione. Chi vorrà procedere alla vaccinazione nei centri Asl potrà comunque continuare a prenotarsi sul portale regionale.
"Ci aspettiamo che il 90% della vaccinazione avvenga presso medici e pediatri – ha detto l’assessore regionale alla Salute, Simone Bezzini – come già in passato. Abbiamo però voluto dare la possibilità di scegliere fra più formule". Modesto al momento il numero di prenotazioni: ieri il portale regione ne ha registrate circa 600 in tutta la Toscana, di cui 170 a Firenze. E per tutte le altre categorie? In base all’andamento di questi primi giorni e alle direttive ministeriali si valuterà una successiva apertura.