FRANCESCO QUERUSTI
Cronaca

Martedì in edicola con Vanity Fair. Riflettori accesi su Marco Mengoni e i segreti del suo nuovo tour

Prosegue il progetto di collaborazione tra il nostro giornale e il settimanale Vanity Fair, che i nostri lettori riceveranno in...

Prosegue il progetto di collaborazione tra il nostro giornale e il settimanale Vanity Fair, che i nostri lettori riceveranno in...

Prosegue il progetto di collaborazione tra il nostro giornale e il settimanale Vanity Fair, che i nostri lettori riceveranno in...

Prosegue il progetto di collaborazione tra il nostro giornale e il settimanale Vanity Fair, che i nostri lettori riceveranno in omaggio martedì 13 maggio con l’acquisto del quotidiano. Nel nuovo numero riflettori su Marco Mengoni. L’artista da quasi tre miliardi di streaming, 85 dischi di platino, 8 album in studio e 15 anni di carriera, si prepara al suo prossimo tour negli stadi in partenza il 21 giugno da Lignano Sabbiadoro - con mezzo milione di biglietti venduti - e si racconta a tutto tondo: "Prima convivevo con la pressione e l’aspettativa. Adesso è come se mi fossi disconnesso. È stato un lavoro importante. Lavorare con la terra è il mio modo di disconnettermi. No, non dai social: da me stesso. Mi disconnetto per ritrovarmi". E spiega: "Ho scelto di misurarmi con un progetto “audace”. Ancora più dei tour precedenti, mi prendo la responsabilità di ogni scelta, dal numero di luci sul palco al materiale dei vestiti dei performer. Ho in testa un’idea precisa: far tuffare il pop – sono un cantante popolare e ne vado fiero – nell’opera. Ciò che porto in questo tour coincide poi con il mio recente percorso, un processo di decostruzione per ricostruire, come del resto capita alla società". Dopo gli stadi, il tour europeo in autunno.