CARLO CASINI
Cronaca

Pestato sul bus in pieno giorno. Calci e pugni in viso, poi la fuga

L’aggressione è avvenuta intorno a mezzogiorno, alla fermata di via Canova, davanti all’autista. La vittima è un uomo di 50 anni, di origini indiane, trasportato al pronto soccorso in codice giallo. .

Uomo aggredito sul bus, calci e pugni (foto d’archivio)

Uomo aggredito sul bus, calci e pugni (foto d’archivio)

Calci e pugni sul viso, poi la fuga. È il violento agguato subito in pieno giorno da un uomo di cinquant’anni, su un autobus urbano. L’ennesimo episodio di violenza che si consuma a bordo dei mezzi di trasporto della città.

È accaduto venerdì, poco prima di mezzogiorno, in via Canova. È qui che una volante della polizia è stata chiamata a intervenire, precisamente alla fermata dell’autobus ’Canova-Querci’. Ed è qui che la vittima dell’aggressione, un uomo di origini indiane di cinquant’anni, ancora visibilmente sotto shock, ha raccontato ai poliziotti quanto gli era appena capitato, mentre il personale del 118 lo medicava.

È salito sul bus in via Baracca, direzione via Canova appunto, quando prima di scendere alla sua fermata, è stato aggredito da due persone che lo hanno violentemente preso a calci e pugni in faccia e poi su altri parti del corpo, per poi scappare a gambe levate verso via Simone Martini.

L’aggredito, particolarmente scosso e incredulo, non è riuscito a ricordare nessun particolare, se non che fossero in due e, a suo dire, di origini nordafricane. Entrambi, stando al suo racconto, gli sono saltati addosso quando stava per scendere dall’autobus, colpendolo con forza.

Una violenza apparentemente senza motivo. Il cinquantenne, infatti, non è riuscito a darsi né a dare agli agenti una spiegazione dell’accaduto. Tutto è avvenuto in una manciata di minuti e sotto gli occhi increduli dell’autista dell’autobus, che in quel momento non era evidentemente molto frequentato.

Lo stesso autista, sentito dagli agenti, ha raccontato quanto visto, confermando la versione della vittima, se non per il fatto che l’aggressore, secondo lui, sarebbe stato uno solo e non due. Si saprà qualcosa di più grazie alle immagini delle telecamere installate sull’autobus. È probabile, infatti, che gli occhi digitali abbiano ripreso l’aggressione, quindi il responsabile (o i responsabili) in volto. L’uomo pestato è stato portato al pronto soccordo del Torregalli, in codice giallo.