
Dopo 41 anni di servizio, e 38 passati tra la sezione speciale anticrimine e il Raggruppamento Operativo Speciale l’appuntato scelto con qualifica speciale Giacomo Cannata, va in pensione. 60 anni, nato a Capizzi (Messina), dall’arrivo a Firenze, nell’84, ha vissuto in prima persona la storia criminale italiana: l’eversione, i sequestri, la mafia, il mostro. Memoria storica del Ros e faro per tanti colleghi, oltre che protagonista di moltissime operazioni: fu lui ad ammanettare Adriano Sofri, o ad entrare nel covo delle Br dov’era custodita la mitraglietta Skorpion che uccise Lando Conti. "Sempre in giro, sempre a rischio. Ma rifarei tutto".